Boccia: «Il Pd ha sempre le porte aperte ai movimenti civici»

«Dobbiamo miscelare la realtà del PD alle esperienze del territorio»

giovedì 10 marzo 2016 12.33
«La nota congiunta dei due consiglieri regionali, Caracciolo e Mennea, si inserisce nel dibattito in corso sul PD e sulla sinistra nella provincia di Barletta-Andria-Trani. L'apertura al civismo non proveniente da altri partiti politici è sempre stata tra le principali finalità del Partito Democratico e insistere su questa strada non solo è opportuno, ma continuo a pensare che sia l'unica, seria contaminazione politica che può consentire ad un grande partito di alimentarsi di idee e forze fresche, giovani e pulite». Lo scrive Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, relativamente al caso PD di Barletta-Andria-Trani.

«Sul nostro territorio non mancano certo gli esempi in tal senso; gli ultimi, e forse anche più efficaci da raccontare, grazie ad una visione lungimirante del PD di Trani, sono il coinvolgimento di un sindaco civico come Amedeo Bottaro e l'esperienza associativa e di volontariato cattolico rappresentato da Debora Ciliento. Il Partito Democratico è l'unico vero grande partito di centrosinistra del nostro Paese, una risorsa straordinaria per il dibattito democratico, radicato nel territorio, fatto da militanti appassionati, che con dedizione e determinazione continuano a credere nella politica. Senza alcun timore dobbiamo miscelare la realtà del Partito Democratico alle tante esperienze legate al territorio che con il PD condividono principi, valori e rispetto delle regole democratiche. Le esperienze civiche di movimenti già alleati al PD ad Andria, Canosa, Barletta, Margherita di Savoia sono straordinarie opportunità, così come lo sono gli stessi aderenti alle liste Emiliano o i due consiglieri comunali biscegliesi staccatisi già da tempo dall'esperienza politica della maggioranza. Tutto questo merita una seria e ampia discussione politica che non può avvenire attraverso scelte compiute dal solo ceto politico, altrimenti saremo percepiti, tutti, come ceto politico che si somma ad altro ceto politico.

Il tesseramento del PD del 2015 si è chiuso, quando si aprirà quello per il 2016 per tutti coloro che faranno istanza al PD ci sarà la possibilità di recarsi nei circoli cittadini, di confrontarsi e, se rispetteranno principi e valori del Partito Democratico, la porta per loro sarà, ovviamente, aperta. Ritengo, pertanto, quello avviato dai due consiglieri regionali un utile contributo alla discussione e non mancheranno, vista anche l'imminente vigilia congressuale, tempi e modi per un confronto politico vero e senza pregiudizi» conclude Boccia.