Bloccato il cantiere in via Milano, trovati sottoservizi non censiti

Sopralluogo del sindaco con tecnici e assessori: «Sono molto amareggiato»

venerdì 19 ottobre 2018
"Qui si rischia di fare morire l'economia di una città e questo è intollerabile e non lo consentiremo a costo di intentare una class action, Comune di Barletta e cittadini, nei confronti di chi, nicchiando, di fatto ostacola la regolare prosecuzione dei lavori per la rimozione del passaggio a livello di via Milano".

Lo ha detto ieri il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, subito dopo un sopralluogo, compiuto con tecnici comunali e con l'assessore ai lavori pubblici Gennaro Calabrese (presenti anche gli assessori Rosa Tupputi e Michele Lasala), per comprendere la ragione dello stop dei lavori nel cantiere di via Milano – via Fracanzano. E tale ragione è la presenza di sottoservizi non censiti, oltre a Enel, che devono essere rimossi perché i lavori possano riprendere e proseguire come previsto.

"Sono molto amareggiato – ha aggiunto Cannito – perché mi metto nei panni di chi lavora, di chi manda avanti un'attività e di tutti coloro, tantissimi, che quotidianamente devono andare da una parte all'altra della città con enormi difficoltà e disagi". Per questo il sindaco ha annunciato la volontà di incontrare tutti i soggetti coinvolti, Rfi, Italfer e la ditta esecutrice dei lavori, insieme ai tecnici comunali, ogni dieci giorni per fare il punto della situazione e assicurarsi che i lavori procedano come dovuti e non subiscano intoppi.

"Rfi – ha aggiunto il primo cittadino – ci ha garantito che i lavori saranno portati a termine per tempo e noi questo ce lo auguriamo anche perché ciò consentirà di consegnare alla città un'opera importantissima".