Black out sulla litoranea di Ponente, niente corrente per lidi e ristoranti

Santeramo: «Scongiurare il ripetersi del disservizio»

martedì 1 settembre 2015
«È veramente difficile fare impresa e soprattutto sviluppare il turismo nel nostro territorio. Ai noti problemi che ostacolano la volontà imprenditoriale di alcuni nostri concittadini che hanno avuto il coraggio di investire lungo il litorale di ponente con l'apertura di lidi, pizzerie, bar, chioschi… quali: mare sporco, ordinanza sindacale per la riduzione della musica, mancanza di un Piano comunale delle coste, presenza atavica di numerosi canali di scolo di cui il famigerato canale H, crisi economica, ecc.; domenica sera si è aggiunto anche un grave disservizio dell'Enel. Infatti, l'altra sera dalle ore 21 alle ore 24 circa c'è stato un black out che ha interessato un'ampia area del litorale di ponente lasciando senza corrente elettrica numerose imprese di ristorazione». A denunciare questo episodio avvenuto domenica è il consigliere comunale Antonio Santeramo.

«Tale evento è successo proprio nell'orario di punta in una bella serata festiva provocando di conseguenza l'allontanamento dei fruitori già seduti ai tavoli pronti per passare una bella serata. Ovvio la perdita economica degli operatori di settore, il disagio dei clienti/turisti, ma soprattutto della perdita di immagine subita dall'intera città. Certo può capitare un guasto alla rete elettrica, ma non è accettabile che nel 2015 per una città come Barletta che si propone di sviluppare il turismo si verifichi un disservizio di oltre tre ore. Mi piacerebbe sapere la causa di tale guasto: ossia se è imputabile ad una infrastruttura elettrica vetusta; o a una infrastruttura potenzialmente inadeguata; o alla esecuzione di una cattiva manutenzione periodica; o all'intervento inadeguato per tempo e/o per competenze della squadra che è intervenuta per riparare il guasto.

Lo sviluppo turistico dipende anche dall'efficienza delle infrastrutture che erogano servizi essenziali come l'energia elettrica pertanto vorrei che ciascuno faccia la propria parte, e quindi nello specifico vorrei che l'Enel indagasse sul perché sia successo quanto sopra esposto e soprattutto mettesse in atto tutto quello che occorre per scongiurare il ripetersi del cattivo disservizio».