Barlettalife scrive al Presidente della Provincia Ventola

A noi di Barlettalife questa volta scrive Tiziana. Trasferiamo il suo disappunto, per competenza, al Presidente canosino

martedì 11 gennaio 2011 20.33
A cura di Michele Sarcinelli
Ill.mo Presidente Ventola, in redazione siamo subissati da telefonate, commenti e lettere di contestazioni di brillanti ragazzi laureati che si sono visti detrarre, questa volta dall'Istituzione Provincia che Lei presiede, un ulteriore residuo di dignità. Non un posto di lavoro. Anelano almeno di partecipare alla "speranza", al caso, all'ineffabile iscrizione all'immaginario.

Nell'occasione dell'ultimo, poco reclamizzato bando di selezione per l'assunzione di sei persone, pur consci del riscontro negativo, (oramai solo il pessimismo sorregge la nuova generazione), avrebbero voluto partecipare, iscriversi al concorso della speranza, giocare con il destino. Inviare un ulteriore obolo postale a Codesta Amministrazione per sentirsi almeno vivi. Invece hanno riscontrato canali chiusi ed interpretazioni vaghe dalla sede andriese della Provincia, quantomeno ambigue.

Da un consigliere dell'opposizione, sicuramente strumentale affermerà Lei, Andrea Patruno è arrivata a Barlettalife, la reale condizione politica di questo concorso che rimarrà anch'esso tatuato sulle vostre coscienze. Sulla Sua, Sig. Presidente in particolar modo, perché è un giovane. Ma forse lo era quando dribblava l'avversario sui campi di football. Ora è diventato un avveduto, professionale uomo politico del PdL che non risponde pubblicamente al malessere dei giovani. Li sta dribblando con il suo esperto silenzio, auspicando che il dimenticatoio politico ingoi anche questa forzatura concorsuale. Sarà difficile. Perché abbiamo altre lettere da inviarle oltre questa di Tiziana, circostanziata e perseverante nel tempo. Non riteniamo, come invece afferma il diessino Patruno che "Più di un concorso si tratti di una truffa". Sappiamo che Lei agisce nella legalità istituzionale. Ma illegale è il suo silenzio affatto emotivo e irriguardoso nei confronti di Suoi coetanei, meno fortunati di Lei, che, come Lei, non vogliono vegetare sulle brande di papà e mammà. Tutt'altro. E allora dica loro qualcosa e disponga ampiamente dello spazio di Barlettalife. Questa è la lettera di Tiziana: grazie.

Sono una ragazza laureata/disoccupata molto, moltissimo arrabbiata e indignata per come ancora una volta si tenta di calpestare la dignità di noi giovani illudendoci nel presentarci quella "Selezione farsa" riguardo l'assunzione di n° 6 unità per l'Ufficio Staff del Presidente.

Non vi nascondo che appresa la notizia il giorno 07/01/2011 della possibilità di partecipare ad una selezione ove la posta in gioco per tutti i giovani laureati e non ancora integrati nel panorama lavorativo è alta, ha acceso in me e ne sono sicura anche in innumerevoli altri, quel filo sottile di speranza.

Subito mi sono collegata al sito Web della provincia Bt, ma con amara constatazione risultava inaccessibile riportando a caratteri cubitali la dicitura " Area riservata". Effettuo numerosi tentativi di riaggiornamento della pagina, nonché inizio una spasmodica ricerca del bando attraverso vie secondarie nella speranza di riuscire ad accedere, ma per ore nulla. Così decido di chiamare la sede provinciale e dopo vari ed innumerevoli tentativi di contatto ai differenti uffici della provincia risultati vani, finalmente verso le ore 11.15 c.a. al n° 08831976101 mi risponde un certo sig. Enrico Iello al quale gentilmente chiedo spiegazioni riguardo quella strana inaccessibilità al sito e lui per tutta risposta mi riferisce che era stato appena ripristinato e riusciva a visualizzarlo correttamente e probabilmente l'impossibilità di accesso alla pagina era dovuta ad un problema del mio p.c..

Perplessa e sicura che il problema non potesse essere imputabile ad un cattivo funzionamento del mio p.c. ritento, ma invano, in quanto l'area continuava ad essere riservata e quindi inaccessibile. Decido allora di recarmi alla sede provinciale sita in Andria per ritirare direttamente i moduli di domanda. Mi vengono consegnati, ma quando dopo tante peripezie per procurarmeli mi accingo a compilarli, mi rendo conto che stavo salendo sul treno delle illusioni, facendomi riflettere e decidere, purtroppo, di non partecipare più. Riflettere su come quella selezione si presentava…….tempi troppo ristretti, accesso al sito per scaricare la modulistica non disponibile, risposta dell'impiegato degna di ogni perplessità e poi voci di popolo che parlano di una "Selezione burla", di copertura e di vincitori che avrebbero già un nome.

A questo punto un dubbio permettetemi mi assale… non vorrei e non voglio pensare che questa selezione, così com'è impostata, sarebbe stata indetta per sanare e ripagare una scelta di taluni politici fatta nel corso delle passate elezioni provinciali. Se cosi fosse sarebbe una farsa che andrebbe ad offendere nel più profondo chi come me della trasparenza, lealtà e onestà ne fa lezione di vita e soprattutto un'ulteriore schiaffo ai giovani che tanto fanno per cercare di inserirsi nel circuito lavorativo, costretti ad adattarsi e svolgere qualsiasi tipo di mansione pur di riuscire a pagarsi ulteriori studi, corsi, master e via dicendo, mentre questa selezione imporrebbe anche il pagamento di una tassa pari a €10,33.

Mi rifiuto di credere a una provincia feudo, ove non viene riconosciuta la capacità del singolo ma la spintarella del politico di turno non dando così spazio al merito!

Staremo intenti a vedere e tutti insieme valutare e sperare, che le scelte effettuate saranno il frutto di un'attenta e meticolosa analisi di tutte le domande pervenute, nonché dei requisiti richiesti e che tutto ciò sul quale ho riflettuto sia dovuto solo ad una profonda influenza e delusione dovuta alla "Spintocrazia" che fino ad ora purtroppo siamo stati abituati a subire ed ingoiare!!!!

Tiziana Rutigliano