Barletta, si rientra a scuola. Continua tuttavia maltempo e neve nella Bat
Dopo le numerose richieste, giunge la conferma. Il freddo continua a tenere in tensione gli operanti
mercoledì 8 febbraio 2012
17.46
Tanti i commenti giunta nella redazione di Barlettalife; diversi i mittenti, uguale il tenore: «Domani 9 febbraio, le scuole saranno chiuse?», con una laconicità che tradisce età e prevedibile desiderio di sapere. L'emergenza, tuttavia, che incidentalmente ha colpito Barletta, nonchè la quasi immune alla neve Trani, e la più problematica Andria, sembra essere terminata fino a prova contraria (venerdì vi sarà un ulteriore banco di prova per tutt'Italia, Sud e Puglia stranamente in prima linea).
Contattato dalla redazione, il relativo ufficio del comune di Barletta conferma che domani vi sarà il rientro nelle scuole, con assoluta normalità per personale docente e alunni, ahimè poco avvezzi alla neve e a tutto ciò che ne consegue. Rientro e normalità dicevamo, ma sicuramente non la fine delle intemperie, considerate tuttavia non così evidenti da perpetuare lo stop. Il freddo continua a tenere in tensione gli operanti che, come ci assicurano dagli uffici del Comune di Barletta, continuano a monitorare la situazione di concerto con le preposte forze dell'ordine.
Le foto di Barlettalife, hanno raccontanto -non capita spesso- una variazione sul tema delle mattinate abituali dei giovani studenti (e adulti, che non hanno disdegnato gli sdrucciolevoli marciapiedi) tra banchi e scanditi orari, tra un paio d'ore di lettere e l'amata matematica. Un bel sogno costruire pupazzi di neve: ne abbiam visti di un solo colore -candido neve- ma abbigliati con berretti, occhiali, anche gambi di carciofo a fantasiose braccia. Un sogno degno di essere vissuto, ma la campanella della scuola, a mò di odiata sveglia mattuttina, sembra già suonare a ricordare la sonora realtà.
Contattato dalla redazione, il relativo ufficio del comune di Barletta conferma che domani vi sarà il rientro nelle scuole, con assoluta normalità per personale docente e alunni, ahimè poco avvezzi alla neve e a tutto ciò che ne consegue. Rientro e normalità dicevamo, ma sicuramente non la fine delle intemperie, considerate tuttavia non così evidenti da perpetuare lo stop. Il freddo continua a tenere in tensione gli operanti che, come ci assicurano dagli uffici del Comune di Barletta, continuano a monitorare la situazione di concerto con le preposte forze dell'ordine.
Le foto di Barlettalife, hanno raccontanto -non capita spesso- una variazione sul tema delle mattinate abituali dei giovani studenti (e adulti, che non hanno disdegnato gli sdrucciolevoli marciapiedi) tra banchi e scanditi orari, tra un paio d'ore di lettere e l'amata matematica. Un bel sogno costruire pupazzi di neve: ne abbiam visti di un solo colore -candido neve- ma abbigliati con berretti, occhiali, anche gambi di carciofo a fantasiose braccia. Un sogno degno di essere vissuto, ma la campanella della scuola, a mò di odiata sveglia mattuttina, sembra già suonare a ricordare la sonora realtà.