Barletta, polemiche in piazza per la sede legale

Dopo il corteo dei parà, fermato il presidente Ventola. Obiettivo: far valere i diritti

lunedì 17 maggio 2010
A cura di Ida Vinella
Attenzione catalizzata sui paracadutisti. Un evento importante per Barletta, celebrato dalle autorità politiche e dall'entusiasmo dei cittadini. Al termine del corteo però si accende la polemica.

In piazza Roma, subito dopo la manifestazione che ha visto la partecipazione del sindaco Maffei e del presidente della provincia Francesco Ventola, un gruppo di cittadini ha fermato il presidente, approfittando dell'occasione per interrogarlo sulla questione "sede legale". Obiettivo: far valere i diritti dei cittadini barlettani e i meriti della città di Barletta nell'ambito delle decisioni che riguardano la sesta provincia pugliese.

Una rappresentanza di cittadini ha chiesto al presidente Ventola chiarimenti in merito all'attribuzione della sede legale alla città di Andria: secondo testimonianze ascoltate sul posto, il problema va rinviato alla mancanza di una sede effettiva per l'insediamento della presidenza. Questo almeno è ciò che è emerso da un incontro fra Ventola e Maffei, che aveva dichiarato la disponibilità di Barletta ad accogliere la sede legale. Durante la protesta pacifica è stata proposta una soluzione che accontenti i tre capoluoghi in egual maniera: sede legale a Barletta, consiglio provinciale a Trani e giunta provinciale ad Andria.

Che tutta questa diatriba possa dipendere dalla presunta assenza di un luogo fisico per la sede legale della Bat? I cittadini di Barletta continuano a protestare.