Barletta, foto compromettenti sul cellulare? Pagami

Arrestato un 38enne barlettano con l'accusa di estorsione

sabato 3 aprile 2010 12.23
A cura di Mario Sculco
Ancora un arresto, ancora un reato di estorsione. Non accenna a diminuire la frequenza in città, di questa tipologia di reato e di conseguenza si intensificano i controlli della Polizia. E questa volta sono le nuove tecnologie, i benedetti o maledetti telefonini mobili ormai nuovo diario e confessore dell'italiano medio nonchè contenitore di fotografie e video, che talvolta possono risultare lesive della privacy, comunque meritevoli di ricatto o estorsione nella logica criminale.

Ieri a Barletta, un caso simile. Il personale del locale Commissariato di P.S., ha arrestato Antonio Rizzi, 38enne concittadino, come responsabile del reato di estorsione.
L'uomo pretendeva un somma di denaro per restituire al legittimo proprietario, un telefonino da lui sottratto, cha a suo dire conteneva foto compromettenti.

L'arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione dell'A.G. competente.