«Barletta e le capovolte sull'ambiente: il più triste spettacolo dopo il big bang», l'intervento della capogruppo Pd Rosa Cascella
La nota della consigliera dem
lunedì 18 agosto 2025
«Ad aprile 2024 il Sindaco Cannito firmava con Legambiente e Sigea un protocollo da 30mila euro per il ripristino delle dune e la tutela del fratino. A giugno 2025 l'assessore all'ambiente Albanese (Lega) andava in tv a esaltarne l'importanza, promettendo persino di ampliare l'area protetta. E oggi? Il Presidente del Consiglio comunale (Forza Italia) smentisce tutto. Va contro protocolli e delibere approvati dalla sua stessa maggioranza e dagli assessori del suo stesso partito, e cerca di screditare chi, con serietà e impegno, si batte ogni giorno per l'ambiente e la vivibilità della nostra città. È questa la realtà: a Barletta chi difende il nostro patrimonio naturale, così come la qualità dell'aria o del verde urbano, viene puntualmente ignorato, e da oggi addirittura deriso. Un atteggiamento grave e inaccettabile». Così la capogruppo del Partito Democratico Rosa Cascella sui propri canali social.
«Lo dico con ancora più convinzione perché, in commissione Ambiente, io stessa avevo espresso perplessità sul protocollo. Perplessità poi superate grazie ad approfondimenti e spiegazioni che ci hanno convinti della bontà del progetto e della sua utilità per la città. La posizione del Presidente è personale o rappresenta la nuova linea dell'Amministrazione? Che fine ha fatto l'assessora all'ambiente, così convinta appena due mesi fa? E il Sindaco, che si diceva tanto fiero promotore del protocollo, perché oggi resta in silenzio?
Se il problema è l'ennesimo Jova Beach, noi crediamo che organizzare grandi eventi possa essere compatibile con la tutela dell'ambiente. Ma serve coraggio, visione e possibilmente coerenza. Le dune e il fratino non sono ostacoli da eliminare passandoci sopra come un carro armato: esistono, innanzitutto, e sono risorse preziose e fragili da difendere, simboli della nostra identità costiera e della biodiversità. Il concerto finisce in una notte, la natura (se sappiamo proteggerla) dura per sempre».
«Lo dico con ancora più convinzione perché, in commissione Ambiente, io stessa avevo espresso perplessità sul protocollo. Perplessità poi superate grazie ad approfondimenti e spiegazioni che ci hanno convinti della bontà del progetto e della sua utilità per la città. La posizione del Presidente è personale o rappresenta la nuova linea dell'Amministrazione? Che fine ha fatto l'assessora all'ambiente, così convinta appena due mesi fa? E il Sindaco, che si diceva tanto fiero promotore del protocollo, perché oggi resta in silenzio?
Se il problema è l'ennesimo Jova Beach, noi crediamo che organizzare grandi eventi possa essere compatibile con la tutela dell'ambiente. Ma serve coraggio, visione e possibilmente coerenza. Le dune e il fratino non sono ostacoli da eliminare passandoci sopra come un carro armato: esistono, innanzitutto, e sono risorse preziose e fragili da difendere, simboli della nostra identità costiera e della biodiversità. Il concerto finisce in una notte, la natura (se sappiamo proteggerla) dura per sempre».