Barletta è ferma «a causa dell'assenza di responsabilità di alcuni uomini del Pd»

Il consigliere Cannito invita ad un nuovo senso di responsabilità. «Fate anche tre passi indietro, ma risolvete il problema»

giovedì 7 luglio 2011
«La parlamentare del Pd Margherita Mastromauro invita tutti a fare un passo indietro. Bene, allora fatene anche due di passi indietro e se possibile anche tre, ma cercate di risolvere il problema». Commenta con questa nota preoccupata il rappresentante del partito socialista Antonio Cannito che, per facile individuazione, essendo nuovo consigliere eletto - ricordiamo ai meno attenti - che eredita il ruolo che è stato per svariate legislature del fratello maggiore dott. Cosimo Cannito.

«La citta e' ferma, bisogna evidenziarlo, solo ed esclusivamente per l'assenza di responsabilità di alcuni uomini del Partito Democratico. La citta ed i barlettani hanno bisogno di gente responsabile, di persone che esercitano la politica per il bene comune e non proprio. Dividersi su problemi personali non giova ai nostri concittadini.

C'e' bisogno di un altissimo senso di responsabilita'. Dividersi e spaccare una città per un ruolo seppur importante come quello del presidente del consiglio e' vergognoso! Bisogna cominciare a parlare di politica come si dice quella con la p maiuscola. Bisogna rimettere in moto il meccanismo della crescita con azioni che consentano il più rapido recupero della competitività perduta. Per una città civile e moderna occorrono cambiamenti profondi, una forte innovazione, una modernizzazione della vita civile, una maggiore efficienza delle nostre istituzioni costante e' il riferimento ai valori e ai principi della nostra costituzione.

Ripartiamo da quei valori di giustizia, democrazia, liberta' e uguaglianza, che hanno accompagnato la storia della repubblica. Diritti e doveri ,giustizia ed equita' merito e bisogni non siano solo chimere ma la bussola per un programma innovativo. E' da questi valori che dobbiamo ripartire.

E allora, dimostriamo di essere uomini responsabili, maturi e sopratutto padri di famiglia. Quello per cui siamo stati chiamati a svolgere e'un compito difficile sicuramente, ma se rispettassimo tutti noi l'altissimo senso di responsabilita' contribuiremmo alla crescita e allo sviluppo della nostra città».