Barletta convive coi cani randagi

Il randagismo in alcune zone della città è favorito e tollerato. Tanti gli esempi in città

martedì 24 agosto 2010
A cura di Tommaso Francavilla
In via degli artigiani, zona industriale di Barletta, oramai da molto tempo esiste una piccola ma agguerrita comunità di cani randagi, i quali oltre ad inseguire auto, biciclette e moto, vengono regolarmente sfamati da qualche «amico dei cani» e forse per questo rimangono piacevolmente sdraiati ai bordi della strada, in attesa che passi qualche ciclista da inseguire. Ormai i residenti della zona sembrano essersi abituati a questi amici a quattro zampe, e forse li hanno adottati come mascotte. Abbiamo tentato di sottoporre domande a qualcuno dei residenti, ricevendo in cambio solo rifiuti.

Abbiamo preso ad esempio il caso di via degli artigiani, ma si potrebbero fare altri esempi come sulla litoranea di levante. Anche lì infatti, alcuni «amici dei cani» sfamano una piccola colonia di cani, mentre quando su Barletta cala la notte, in giro per il centro e la periferia vagano bande di cani alla ricerca di cibo. Forse si crede che dando da mangiare ai randagi, ci si metta poi la coscienza a posto, o li si aiuti a sopravvivere, ma così facendo si alimenta il fenomeno del randagismo.
Cani randagi a Barletta © Tommaso Francavilla
Cani randagi a Barletta © Tommaso Francavilla
Cani randagi a Barletta © Tommaso Francavilla
Cani randagi a Barletta © Tommaso Francavilla
Cani randagi a Barletta © Tommaso Francavilla
Cani randagi a Barletta © Tommaso Francavilla