Barletta città di mare, una conferenza nella sala della chiesa di San Michele

Appuntamento questo pomeriggio alle 18

venerdì 31 ottobre 2025
Venerdì 31 ottobre 2025, alle ore 18,00 presso la sala della chiesa di S. Michele la Società di Storia Patria per la Puglia, Sezione "Salvatore Santeramo" di Barletta, organizza la conferenza "Barletta, città di mare: il progetto Carta dei paesaggi archeologici costieri e subacquei". Relatori i professori Giacomo Disantarosa, Responsabile del Laboratorio di Archeologia subacquea dell'Università di Bari, e Marco Campese, docente del Laboratorio di sistemi CAD e GIS presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici Interateneo UniBa-UniFg. A introdurre e moderare la conversazione sarà il prof. Mariano Stellatelli, presidente della Società di Storia Patria, Sezione di Barletta.

Il progetto "Carta archeologica dei paesaggi costieri e subacquei del litorale di Barletta" nasce nell'ambito dei temi didattici promossi dalle cattedre del Laboratorio di Archeologia subacquea (referente Giacomo Disantarosa) e Laboratorio di CAD e GIS (referente Marco Campese) della Scuola di Specializzazione in Beni archeologici interateneo Università degli Studi di Bari Aldo Moro - Università di Foggia, svolto in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio BAT e Foggia e il Comune di Barletta (Museo Civico). È finalizzato alla ricostruzione dei paesaggi archeologici e storici del litorale barlettano attraverso la realizzazione di un'edizione sistematica dei dati ricavati dalla classificazione e dallo studio crono-tipologico dei siti costieri e subacquei sia da quelli ricavati delle indagini pregresse e dai recuperi di reperti decontestualizzati, includendo anche le future attività di ricognizioni dirette, strumentali o di scavo in programma. I dati editi ed inediti confluiranno in un sistema informatizzato (G.I.S.), appositamente realizzato, che consentirà una lettura poliedrica del rapporto tra informazioni topografiche e particolari problematiche della costa barlettana, come per esempio le variazioni geomorfologiche e del livello del mare, oltre che costituire un utile strumento sia per la conoscenza delle fasi storico-archeologiche della frequentazione o degli insediamenti della costa sia per la tutela e la valorizzazione.

Giacomo Disantarosa
È archeologo subacqueo ora Responsabile del Laboratorio di Archeologia subacquea afferente al Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro; docente del Laboratorio di Archeologia subacquea presso la Scuola Specializzazione in Beni Archeologici Interateneo UniBa-UniFg presso la stessa Università; ha partecipato a numerosi scavi in Italia e all'estero e in qualità di archeologo subacqueo a diverse indagini su relitti, strutture portuali e ricognizioni costiere, privilegiando i comprensori tarantini, attraverso un progetto di riedizione delle prime indagini archeologiche subacquee svolte alla metà degli anni Sessanta del Novecento, e della Puglia centrale in particolar modo dal litorale di Polignano fino a quello di Molfetta.

Marco Campese
È archeologo dei paesaggi afferente al Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro; docente del Laboratorio di sistemi CAD e GIS presso la Scuola Specializzazione in Beni Archeologici Interateneo UniBa-UniFg presso la stessa Università; ha partecipato a numerosi scavi in Italia, coordinando le attività di ricerca sul campo nel sito di Egnazia, oltre a diverse indagini territoriali in Italia meridionale, in particolare in Calabria, Basilicata, Puglia centrale, soffermandosi in particolare sul periodo tardoantico e altomedievale. Per la città di Barletta ha inoltre elaborato il progetto di allestimento della sezione archeologica del Museo Civico e il riallestimento del Lapidarium.