Barletta Cinque Stelle: «Sull'ambiente solito sterile teatrino»
«Emergenza ambientale priorità improrogabile»
sabato 19 marzo 2016
16.03
«E' una classe politica che gioca al ribasso con la salute dei cittadini e la tutela dell'ambiente». Incipit che lascia poco spazio a diversa interpretazione quello di "Barletta Cinque Stelle" a commento del trascorso consiglio comunale (e annesso strascico di polemiche). «Questa classe politica che ieri sera ha oltraggiato le due proposte di deliberazione - continuano le portavoce Fiorella e Caldarola - arrivate in consiglio comunale grazie ad una massiccia raccolta firme, oltre 1200, risultato dell'impegno profuso dal Forum Salute & Ambiente».
«Abbiamo assistito amareggiati: prima, all'emendamento della deliberazione d'iniziativa popolare "Strategia rifiuti zero", che si è tradotto in uno stravolgimento del protocollo della suddetta strategia; e poi al rinvio della discussione della seconda deliberazione d'iniziativa popolare "Monitoraggio ambientale". A tal punto che s'è resa necessaria una presa di posizione degli attivisti del Forum Salute e Ambiente, che hanno chiesto il ritiro delle proposte stesse. Il PD ha proposto gli emendamenti, i socialisti hanno votato, il dibattito ha debordato su tematiche non in linea con l'ordine del giorno monotematico e la pasticciata interpretazione della Strategia Rifiuti Zero ha evidenziato poca conoscenza del tema; in breve: il solito sterile teatrino costato circa 50 euro per consigliere alle tasche dei contribuenti. La partecipazione corale dei consiglieri comunali (solo due assenti), l'impatto ambientale di aziende come la Buzzi Unicem, oggetto addirittura di un'indagine della magistratura, e infine, l'incisivo impegno profuso da associazioni e comitati cittadini sensibili al problema dell'inquinamento, imponevano una differente conclusione della seduta».
«A tal proposito ricordiamo che, anche l'ultima imponente mobilitazione del Comitato Operazione ARIA Pulita Bat, alla quale abbiamo partecipato, ha evidenziato come l'emergenza ambientale rappresenti per i barlettani una priorità improrogabile; eppure tra interventi ridondanti e una maggioranza frutto di strane alchimie, il consiglio comunale monotematico si è concluso con un rinvio. Il tangibile scollamento tra la volontà popolare e le "risposte" che l'amministrazione comunale propone, rendono necessario ed urgente il passaggio del testimone di questa giunta che ormai, platealmente, ha deluso ogni aspettativa. Gli attivisti di Barletta Cinque Stelle continueranno a offrire il proprio fattivo contributo, così come già fatto ai banchetti per la raccolta firme del Forum Salute e Ambiente, ad ogni associazione cittadina sensibile alla tutela dell'ambiente. Non ci stancheremo mai di pretendere risposte tangibili al posto di vani rinvii».
«Abbiamo assistito amareggiati: prima, all'emendamento della deliberazione d'iniziativa popolare "Strategia rifiuti zero", che si è tradotto in uno stravolgimento del protocollo della suddetta strategia; e poi al rinvio della discussione della seconda deliberazione d'iniziativa popolare "Monitoraggio ambientale". A tal punto che s'è resa necessaria una presa di posizione degli attivisti del Forum Salute e Ambiente, che hanno chiesto il ritiro delle proposte stesse. Il PD ha proposto gli emendamenti, i socialisti hanno votato, il dibattito ha debordato su tematiche non in linea con l'ordine del giorno monotematico e la pasticciata interpretazione della Strategia Rifiuti Zero ha evidenziato poca conoscenza del tema; in breve: il solito sterile teatrino costato circa 50 euro per consigliere alle tasche dei contribuenti. La partecipazione corale dei consiglieri comunali (solo due assenti), l'impatto ambientale di aziende come la Buzzi Unicem, oggetto addirittura di un'indagine della magistratura, e infine, l'incisivo impegno profuso da associazioni e comitati cittadini sensibili al problema dell'inquinamento, imponevano una differente conclusione della seduta».
«A tal proposito ricordiamo che, anche l'ultima imponente mobilitazione del Comitato Operazione ARIA Pulita Bat, alla quale abbiamo partecipato, ha evidenziato come l'emergenza ambientale rappresenti per i barlettani una priorità improrogabile; eppure tra interventi ridondanti e una maggioranza frutto di strane alchimie, il consiglio comunale monotematico si è concluso con un rinvio. Il tangibile scollamento tra la volontà popolare e le "risposte" che l'amministrazione comunale propone, rendono necessario ed urgente il passaggio del testimone di questa giunta che ormai, platealmente, ha deluso ogni aspettativa. Gli attivisti di Barletta Cinque Stelle continueranno a offrire il proprio fattivo contributo, così come già fatto ai banchetti per la raccolta firme del Forum Salute e Ambiente, ad ogni associazione cittadina sensibile alla tutela dell'ambiente. Non ci stancheremo mai di pretendere risposte tangibili al posto di vani rinvii».