Barletta, 25^ anniversario dell'Istituto Salesiano

Una visione cristiana tra educazione e rispetto

domenica 2 maggio 2010 16.30
A cura di Ida Vinella
Quest'anno l'Istituto "Suore Salesiane dei Sacri Cuori" di Barletta festeggia un importante anniversario: ben 25 anni di presenza e attività sul territorio. Nella serata di ieri si è svolto, presso l'Itaca Hotel, un convegno per celebrare l'avvenimento: hanno partecipato, fra gli altri, Suor Maria Longo (Superiora Generale della Congregazione "Suore Salesiane dei SS.CC."), Suor Gianfranca Petruzzella (Preside - Superiora dell'I. T. C.) e Suor Maria Alfonsa (Vanda) De Carlo, prima Preside dell'Istituzione dell'ITC per Sordi. Sono intervenuti anche alcuni studenti attualmente frequentati, con la partecipazione dei loro genitori, e una serie di ex alunni, che portano nel cuore gli anni trascorsi nell'istituto. A conclusione, si è svolta la Santa Messa officiata dell'arcivescovo Giovan Battista Pichierri e una visita nei locali della scuola.

L'Istituto Tecnico Commerciale, indirizzo Ragionieri Programmatori, è stato fondato nel 1985 dalla Congregazione delle "Suore Salesiane dei Sacri Cuori" di San Filippo Smaldone ed è aperto a ragazzi udenti e sordi provenienti da numerose regioni del Sud Italia e da diversi Paesi stranieri.

Sin dalla fondazione dei singoli percorsi di studio funzionanti in questo Istituto, la convergenza tra l'identità culturale dell'Istituto e le esigenze formative del territorio è apparsa elemento fondamentale per la nascita e la crescita di questa realtà scolastica.

Dall'anno scolastico 2000/2001 è stata concessa la parità ai due indirizzi scolastici, per cui l'Istituto è entrato a pieno titolo nel sistema scolastico pubblico che prevede l'integrazione tra scuola statale e scuola paritaria (ai sensi della Legge 62/2000).

Allo stato attuale, con il funzionamento dei due indirizzi di studi: Liceo socio-psico-pedagogico (L.R. con D.M. 22-04-1993) e l'I.T.C. Programmatori (L.R. con D.M. 13-05-1989), l'Istituto offre una risposta alle richieste della città e dei paesi limitrofi, consente una libertà di scegliere una realtà formativa nella cui identità culturale sono profondamente radicati valori educativi (attenzione al giovane, responsabilità, rispetto di sé, del prossimo e dell'ambiente, accoglienza del diverso), conseguente stile di vita scolastica (stile di famiglia, puntualità, dialogo) ed efficienti modalità organizzative ed operative (continuità didattica, efficienza dei servizi, tempestività delle in-formazioni), in una visione cristiana dell'uomo e della vita.