Avvicinare la realtà dei non vedenti agli studenti di Barletta
Si è svolto un primo incontro all'istituto "Garrone". A cura del Centro di Servizio al volontariato "San Nicola"
sabato 19 novembre 2011
13.01
Sabato 12 novembre, presso l'Istituto Professionale di Stato per i servizi commerciali e socio-sanitari "Nicola Garrone" di Barletta, si è tenuto il primo di una serie di incontri nell'ambito del "Progetto di promozione e divulgazione del volontariato nelle scuole", finanziato dal Centro di Servizio al volontariato San Nicola e che coinvolgerà diversi istituti scolastici della sesta provincia.
All'incontro hanno preso parte il prof. Antonio Francesco Diviccaro, dirigente scolastico dell'Istituto, Giuseppe Ricatti, presidente dell'Univoc (Unione nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi) sezione provinciale Barletta–Andria–Trani, il dott. Vincenzo Rotolo e la dott.ssa Laura Iurlo, rispettivamente referente e responsabile del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Rutigliano (Ba) e alcuni volontari dell'Univoc.
L'incontro era rivolto agli studenti delle classi 4' e 5' del settore "Servizi socio-sanitari" che hanno avuto la possibilità di potersi avvicinare alla realtà vissuta da persone non vedenti e ipovedenti attraverso la proiezione di filmati e toccando anche con mano alcuni dei supporti impiegati in età scolare per l'apprendimento.
Attraverso questi incontri, si cercherà di sensibilizzare i più giovani al tema del volontariato e all'impegno sociale, in un periodo caratterizzato da maggiore frenesia rispetto al passato e che non sembra avere molto tempo per chi ha bisogno di un aiuto in più. E senza dimenticare che anche il non vedente e l'ipovedente sono innanzitutto persone, da trattare in quanto tali e non come pesi per questa nostra società che ci vuole perfetti a tutti i costi.
All'incontro hanno preso parte il prof. Antonio Francesco Diviccaro, dirigente scolastico dell'Istituto, Giuseppe Ricatti, presidente dell'Univoc (Unione nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi) sezione provinciale Barletta–Andria–Trani, il dott. Vincenzo Rotolo e la dott.ssa Laura Iurlo, rispettivamente referente e responsabile del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Rutigliano (Ba) e alcuni volontari dell'Univoc.
L'incontro era rivolto agli studenti delle classi 4' e 5' del settore "Servizi socio-sanitari" che hanno avuto la possibilità di potersi avvicinare alla realtà vissuta da persone non vedenti e ipovedenti attraverso la proiezione di filmati e toccando anche con mano alcuni dei supporti impiegati in età scolare per l'apprendimento.
Attraverso questi incontri, si cercherà di sensibilizzare i più giovani al tema del volontariato e all'impegno sociale, in un periodo caratterizzato da maggiore frenesia rispetto al passato e che non sembra avere molto tempo per chi ha bisogno di un aiuto in più. E senza dimenticare che anche il non vedente e l'ipovedente sono innanzitutto persone, da trattare in quanto tali e non come pesi per questa nostra società che ci vuole perfetti a tutti i costi.