Autopsia sull'uomo trovato in mare, ora è caccia all'identità

La Capitaneria di Porto di Barletta dirama i dettagli: aveva 45 anni e molti tatuaggi

martedì 12 aprile 2016 16.48
E' stato ultimato, in questi giorni, l'esame autoptico sul cadavere rinvenuto nelle acque antistanti il porto di Barletta lo scorso 20 marzo. Dalle prime analisi, è emerso che si tratta di un soggetto di sesso maschile di circa 45 anni, con altezza di circa 1,70m, abbondantemente tatuato sulle braccia, petto, cosce e caviglie; tuttavia gli unici tatuaggi riconoscibili sono stati rinvenuti sulle caviglie e sono riconducibili alla tipologia "tribale". Quali ulteriori elementi di identificazione, è stata rinvenuta una protesi mobile per l'arcata dentaria superiore e una protesi mobile per l'arcata dentaria inferiore; il volto è risultato caratterizzato da un'evidente deformazione del setto nasale rivolto a destra.

In attesa degli ulteriori esami utili a far luce sulle cause del decesso e sull'identificazione del soggetto, si invita chiunque possa essere in possesso di informazioni utili al riconoscimento della salma, a contattare la Capitaneria di Porto di Barletta al numero 0883/531020 o all'email cpbarlettaamit.gov.it.