Auiole cementate via Vitrani, la controreplica di Coalizione Civica al sindaco Cannito
La nota di Carmine Doronzo e Michela Diviccaro con gli attivisti
venerdì 8 agosto 2025
17.07
«Leggiamo con un misto di incredulità e indignazione la replica scomposta del sindaco Cannito, che, nel goffo tentativo di giustificare l'ennesimo scempio urbano, si rifugia nella comunicazione aggressiva e nella confusione dei ruoli istituzionali. È bene chiarire subito che il ruolo dei consiglieri nelle Commissioni, nel caso di specie, non ha alcun potere esecutivo. La nostra rappresentante ha preso atto della proposta avanzata, ma non ha mai approvato né avallato alcun progetto che preveda la cementificazione delle aiuole. Firmare un verbale che riassume quanto discusso non equivale in alcun modo a condividerne i contenuti, soprattutto quando si è stati sempre critici nei confronti della gestione del verde da parte di questa amministrazione. Anche in quella seduta del 5 marzo 2025, l'unica proposta condivisa è stata quella di "procedere con urgenza al ripristino del verde rimosso"! Se il sindaco Cannito non conosce questa basilare distinzione istituzionale, è ancora più grave. O se cerca di strumentalizzarle è anche peggio». Così i consiglieri comunali di Coalizione Civica Carmine Doronzo e Michela Diviccaro con gli attivisti.
«La verità è sotto gli occhi di tutti: le aiuole si sono trasformate in una colata di cemento, "provvisoria e per la sicurezza pubblica", in barba al verde pubblico, alla decenza estetica e al buon senso perché non si è provveduto agli stanziamenti necessari per il ripristino delle alberature. Un'altra estate è passata e i cittadini non hanno potuto beneficiare del ristoro delle zone d'ombra. Quando i nuovi alberi saranno piantati sarà comunque troppo tardi rispetto agli impegni presi con la città.
Inoltre, il riferimento ai "leoni da tastiera" è l'ennesima caduta di stile di un sindaco in piena crisi politica e di identità, che non trova di meglio che delegittimare le voci critiche con toni da bar, anziché confrontarsi nel merito delle scelte compiute. Accusare Coalizione Civica di "indegne bugie" è non solo ridicolo, ma offensivo. Le bugie, sindaco, sono nei suoi atti, nella sua incapacità di rispettare il suo stesso programma elettorale, nella sua gestione arrogante e incapace di ascoltare la città. Sindaco, le sue chiacchiere stanno a zero: oggi via Vitrani, come il resto della città, mostra solo alberi abbattuti e nessuna nuova area verde. Altro che cura dell'ambiente. La sua è solo incuria e propaganda.
A rendere il tutto ancora più grave è l'uso indebito dei canali social istituzionali del Comune di Barletta per veicolare attacchi politici di parte. Il sindaco avrebbe dovuto utilizzare i suoi profili personali, non strumentalizzare i canali ufficiali della pubblica amministrazione, pagati con i soldi dei cittadini, per la sua campagna di delegittimazione. L'unico a fare becera propaganda è lei sindaco! Un comportamento inaccettabile, che viola ogni principio di correttezza istituzionale.
Coalizione Civica continuerà a denunciare ogni atto che va contro l'interesse pubblico, la tutela dell'ambiente e la dignità urbana. Il cemento gettato in via Vitrani è solo l'ultima prova di un modo di governare autoritario, cieco e sordo alle esigenze della comunità.
Il sindaco pensi ad amministrare con rispetto e verità, invece di fare il bullo mediatico con chi osa dissentire. E ricordi che questo atteggiamento intimidatorio non riuscirà a mettere a tacere le voci di dissenso, che anzi si stanno moltiplicando e continueranno a crescere contro il nulla dell'attuale amministrazione».
«La verità è sotto gli occhi di tutti: le aiuole si sono trasformate in una colata di cemento, "provvisoria e per la sicurezza pubblica", in barba al verde pubblico, alla decenza estetica e al buon senso perché non si è provveduto agli stanziamenti necessari per il ripristino delle alberature. Un'altra estate è passata e i cittadini non hanno potuto beneficiare del ristoro delle zone d'ombra. Quando i nuovi alberi saranno piantati sarà comunque troppo tardi rispetto agli impegni presi con la città.
Inoltre, il riferimento ai "leoni da tastiera" è l'ennesima caduta di stile di un sindaco in piena crisi politica e di identità, che non trova di meglio che delegittimare le voci critiche con toni da bar, anziché confrontarsi nel merito delle scelte compiute. Accusare Coalizione Civica di "indegne bugie" è non solo ridicolo, ma offensivo. Le bugie, sindaco, sono nei suoi atti, nella sua incapacità di rispettare il suo stesso programma elettorale, nella sua gestione arrogante e incapace di ascoltare la città. Sindaco, le sue chiacchiere stanno a zero: oggi via Vitrani, come il resto della città, mostra solo alberi abbattuti e nessuna nuova area verde. Altro che cura dell'ambiente. La sua è solo incuria e propaganda.
A rendere il tutto ancora più grave è l'uso indebito dei canali social istituzionali del Comune di Barletta per veicolare attacchi politici di parte. Il sindaco avrebbe dovuto utilizzare i suoi profili personali, non strumentalizzare i canali ufficiali della pubblica amministrazione, pagati con i soldi dei cittadini, per la sua campagna di delegittimazione. L'unico a fare becera propaganda è lei sindaco! Un comportamento inaccettabile, che viola ogni principio di correttezza istituzionale.
Coalizione Civica continuerà a denunciare ogni atto che va contro l'interesse pubblico, la tutela dell'ambiente e la dignità urbana. Il cemento gettato in via Vitrani è solo l'ultima prova di un modo di governare autoritario, cieco e sordo alle esigenze della comunità.
Il sindaco pensi ad amministrare con rispetto e verità, invece di fare il bullo mediatico con chi osa dissentire. E ricordi che questo atteggiamento intimidatorio non riuscirà a mettere a tacere le voci di dissenso, che anzi si stanno moltiplicando e continueranno a crescere contro il nulla dell'attuale amministrazione».