Attraversamento pedonale di via Andria, i residenti chiedono tempi certi

Questa mattina l’incontro con il sindaco a Palazzo di città

lunedì 11 novembre 2019 16.06
A cura di Cosimo Giuseppe Pastore
Sono trascorsi 10 mesi dalla chiusura dei passaggi a livello di via Andria e via Vittorio Veneto per la realizzazione dei due sottopassi, tanto attesi dalla città di Barletta, ma che stanno costando la libertà di movimento dei residenti della zona che, questa mattina, hanno incontrato il sindaco Cosimo Cannito per fare, nuovamente, il punto della situazione. «Oggi, una volta per tutte, vogliamo delle tempistiche precise perché si possa realizzare questo varco – ha detto l'avvocato Anna Campese, rappresentante dei residenti – I cittadini sono stanchi, non vogliono più attendere e sono pronti a fare seri tumulti».

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«Una parte della città e tutti gli abitanti che si trovano in via Callano e in via Andria – ricorda l'avvocato Campese – sono stati isolati, abbandonati a sé stessi. Non possono arrivare in città se non con mezzi o attraversando la 16 bis». La richiesta è quella di un termine certo per l'apertura di un passaggio pedonale che, attraversando la ferrovia, possa non solo congiungere via Andria con via Filannino, ma soprattutto lenire i disagi quotidiani che i cittadini stanno pazientemente sopportando. «Sono circa due mesi che non riusciamo a svincolarci da problemi burocratici – ha aggiunto l'avvocato Anna Campese – sappiamo già da due mesi che la Ferrotramviaria ci ha concesso l'autorizzazione, quindi adesso vogliamo una risoluzione immediata del problema».

Il nodo da sbrogliare, infatti, sarebbe meramente burocratico. Dopo aver avuto l'autorizzazione da parte di Ferrotramviaria, il Comune di Barletta sta attendendo la firma della convenzione con il distributore di carburante IP, proprietario del muro da abbattere per la creazione del futuro varco, che potrebbe arrivare entro una settimana. In tal caso, allora, si potrà procedere ai lavori per la demolizione del muro da cui avrà origine il passaggio pedonale.

Intanto i lavori sembrano procedere a rilento, ma l'amministrazione comunale ha assicurato che si sta lavorando sulle palificazioni, necessarie per il sostegno dell'intera opera. Il Comune di Barletta, inoltre, su richiesta dei residenti, ha chiesto di potenziare l'illuminazione della zona e ha sollecitato la società Anas alla manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le aree di svincolo della strada statale 16 bis. Tra gli interventi richiesti, quello di pulizia, di potenziamento della illuminazione, del ripristino del manto stradale e della segnaletica orizzontale e verticale, nonché di riparazione e sostituzione dei guardrail rotti e di provvedere alla verifica strutturale dei ponti e dei pilastri presenti sulla strada statale.

Nel caso in cui lo stallo fosse destinato a proseguire, anticipa l'avvocato Campese: «I cittadini hanno un piano in programma che non sarà certamente molto bello da vedersi».