Attivisti 5 Stelle Barletta, «le nostre ragioni per il sì»

Gli attivisti si mobilitano con un banchetto per il referendum sulle trivelle

domenica 3 aprile 2016
Anche questa domenica si terrà un banchetto informativo sul referendum del 17 aprile dedicato alle trivelle, organizzato dal gruppo Attivisti 5 stelle Barletta. L'appuntamento - che si terrà dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 18:30 alle 20:30 - è in corso Vittorio Emanuele angolo via Nazareth.

«Spiegheremo le ragioni per cui è importante votare sì al Referendum che chiede di fermare le trivellazioni per l'estrazione di gas e petrolio nei nostri fondali marini entro le dodici miglia dalla costa, ripristinando una scadenza certa sulle concessioni in atto» spiegano Savio Chiariello, Giacomo DiTrizio e il gruppo Attivisti 5 stelle Barletta.

Cosa si voterà nel referendum - Ecco alcune informazioni utili: il 17 aprile prossimo si vota il referendum popolare abrogativo sulle trivellazioni in mare. Voluto da nove regioni (Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Veneto) che si affacciano sull'Adriatico e che temono per conseguenze sull'ambiente e sul turismo, il quesito chiede di scegliere se abrogare la norma, introdotta con l'ultima legge di Stabilità, che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio, entro le 12 miglia marine dalla costa, senza limiti di tempo alla durata delle concessioni, cioè sino all'esarimento del giacimento. Sebbene le società petrolifere non possano più ottenere nuove concessioni per estrarre in mare entro le 12 miglia, le ricerche e le attività petrolifere già in corso – secondo una norma approvata lo scorso dicembre – non hanno scadenza certa. Affinché la proposta soggetta a referendum sia approvata - cioè che la norma sia cancellata - occorre che si raggiunga il quorum, cioè che vada a votare più del 50% degli elettori, e che la maggioranza dei votanti si esprima con un "Sì". Possono votare al referendum tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto la maggiore età.