Appalti truccati, niente libertà per il capocantiere di Barletta

Il gip respinge le istanze dei legali

lunedì 22 marzo 2010
Niente liberta' per Franco D'Intino, 59 anni, funzionario asl e responsabile unico dei lavori, e Giacomo Piscitelli, 58 anni, di Barletta, responsabile del cantiere, entrambi in carcere, e i due direttori dei lavori, Alfonso Collina, 51 anni, pescarese, e Damiana Bugiani, 52 anni, pescarese, agli arresti domiciliari, coinvolti nell'inchiesta riguardante i lavori di ristrutturazione e messa a norma del reparto materno-infantile dell'ospedale civile di Pescara.

Lo ha deciso il gip del tribunale di Pescara Guido Campli che ha dunque respinto le istanze di revoca della misura cautelare presentate dai legali dei quatro indagati. Secondo il gip rimangono immutate le esigenze cautelari. Anche il pm Gennaro Varone ha espresso parere negativo.