Angioletto: Losappio VS Grimaldi

Il centro-destra tuona contro l'incapacità risolutiva dell'amministrazione

venerdì 24 aprile 2015
In seguito al battibecco dell'ultimo Consiglio comunale e alla designazione dell'Angioletto come struttura ospitante degli ex occupanti dell'ex distilleria, pubblichiamo la nota di Giuseppe Losappio, consigliere comunale e commissario cittadino FI:

«Voglio evitare di farmi coinvolgere in sterili polemiche con il Consigliere Grimaldi di cui ho riconosciuto in diverse occasioni la onesta' intellettuale, ma di sicuro non in questa. Mi limiterò perciò a rispondere alle critiche rivoltemi con l'unico scopo di fare chiarezza sulla questione dell'ex Angioletto ai cittadini barlettani.

Da oltre un anno, quale vice-presidente della VI Commissione Consiliare mi sono adoperato (a tal proposito sembra che il Consigliere Grimaldi non sia documentato sul merito e pensare che sarebbe stato sufficiente leggere i verbali delle varie sedute) in tutti i modi con proposte e solleciti perché la struttura dell'Angioletto, per la quale sono stati spesi quasi quattrocento mila euro di soldi pubblici nella ristrutturazione, fosse fruibile finalmente dopo quasi tre anni per i disabili. Purtroppo le alternanze dei dirigenti e la scarsa volontà politica di questa Amministrazione di centro-sinistra (come quella precedente) insieme alle difficoltà burocratico-amministrative mi hanno impedito di assolvere sino in fondo al mio compito istituzionale all'interno della Commissione che è solo propositivo e consultivo non certo decisionale. Non è più tempo, cari concittadini, di credere alle fantomatiche capacità funzionali dell'attuale governo di centro-sinistra mai surrogate da definitive e strutturate soluzioni ai problemi all'uopo sociali di Barletta.

Concludo ricordando ai cittadini, in riferimento alle accuse di una mancata disponibilità a proposte alternative alla soluzione della problematica dell'Angioletto, che il mio compito istituzionale(è necessario ribadirlo) così come quello di tutta l'opposizione di centro-destra è quello di controllo e verifica degli atti deliberativi e delle decisioni politiche adottate dall'Amministrazione che comunque si è sempre negata a qualsiasi azione propositiva e di concertazione con la stessa opposizione nel risolvere le molteplici questioni della nostra città».