Ancora furti in casa, la Polizia coglie sul fatto tre georgiani in via Boggiano

Avevano arnesi per aprire le serrature senza segni di effrazione

martedì 11 agosto 2015 17.47
Nella nottata di ieri, nel corso di uno specifico servizio di controllo del territorio, la squadra volante del Commissariato di Polizia di Barletta ha tratto in arresto tre pregiudicati georgiani - Gognadze Dimitri, Kapanadze Mamia e Tabidze Joni, tutti di 27 anni - poiché si sono resi responsabili, in concorso fra loro, del reato di tentato furto in abitazione e, solo per Tabidze, del reato di false generalità a pubblico ufficiale.

Ecco come si è svolta la vicenda: verso le ore 3.20 un cittadino, tramite la linea 113, ha contattato la sala operativa del commissariato riferendo che in via Boggiano n. 145 tre persone straniere avevano appena forzato il portone di ingresso dello stabile introducendosi all'interno. L'operatore, mentre ancora era al telefono con il cittadino, ha informato immediatamente gli operatori della volante, i quali, trovandosi a poche centinaia di metri dal luogo segnalato, hanno raggiunto in pochissimo tempo quello stabile. Entrati dal portone, lasciato aperto dagli intrusi, hanno udito subito dei rumori provenienti dai piani superiori e hanno bloccato al piano terra la porta dell'ascensore per evitare che gli intrusi potessero utilizzarlo per guadagnarsi la fuga. Quindi senza indugio hanno percorso le scale verso i piani superiori dove, giunti al quarto piano, hanno sentito nuovamente dei rumori seguiti da uno piuttosto riconoscibile provocato dalla chiusura di una porta di appartamento. Infatti raggiunto il pianerottolo, gli agenti hanno notato i tre soggetti visibilmente stranieri che, fermi davanti alla porta di un'abitazione, cercavano di disfarsi di un borsello di colore nero, lanciandolo sul ballatoio di una finestra, e subito dopo hanno cercato di fuggire verso il piano superiore. Ma gli agenti prontamente sono riusciti a bloccarli nonostante i tre, nel tentativo di fuggire, avessero più volte spintonato gli operatori.

Il borsello, immediatamente recuperato dagli agenti, conteneva infatti al suo interno diversi arnesi per lo scasso e altri arnesi di fabbricazione artigianale idonei all'apertura di serrature a doppia mappatura, che consentono infatti abilmente di aprire le serrature delle porte blindate delle abitazioni senza arrecare alle stesse alcun danno o segno di effrazione visibile. Sulla scorta delle fonti di prova raccolte, i tre soggetti di nazionalità georgiana - tutti con precedenti penali specifici per reati contro il patrimonio – sono stati accompagnati presso gli uffici del commissariato, dove, dopo le formalità di rito, sono stati tratti in arresto ed associati alla casa circondariale di trani a disposizione della competente autorità giudiziaria.

Nella casa dove è avvenuto il tentato furto in quel momento non c'era nessuno, a dimostrazione che proprio quell'appartamento era l'obiettivo dei ladri bloccati. Dopo essere stato contattato, il proprietario di casa è giunto sul posto e, dopo aver accertato che nulla era stato portato via dai presunti ladri, ha sporto denuncia ringraziando gli agenti per il tempestivo intervento.