Anche Barletta ospiterà i bambini di Fukushima

Oggi la presentazione del progetto presso il Gos. Organizzato dalle associazioni «Cuore pro Bambini Chernobyl di Barletta e «Gruppo Accoglienza Bambini Bielorussia»

mercoledì 7 marzo 2012
I piccoli bimbi giapponesi di Fukushima in Puglia: l'appello all'ospitalità nel segno della solidarietà da parte delle associazioni di volontariato «Cuore» e «Gabb».

Si terrà questa mattina alle 10 a Barletta all'interno del «Gos» in via G. Marconi 49 (all'interno della Vecchia distilleria) una conferenza stampa indetta dalle associazioni «Cuore pro Bambini Chernobyl di Barletta e «Gruppo Accoglienza Bambini Bielorussia» di Modugno al fine di informare i cittadini pugliesi in merito alla possibilità di far arrivare in Puglia i piccoli bimbi giapponesi vittime della esplosione nucleare di Fukushima avvenuta esattamente un anno addietro. All'incontro saranno presenti Enzo Di Lauro e Giuseppe Dimiccoli, presidente e vice del sodalizio barlettano, con Francesco Bia e Nicola Mariano, presidente e referente per la Sesta provincia del Gabb di Monopoli.

«Non potevamo rimanere inerti rispetto alla terribile tragedia avvenuta esattamente un anno addietro in Giappone - dichiarano in un comunicato i vertici delle associazioni impegnate da anni nella ospitalità di bimbi ucraini e bielorussi in Puglia -. Sentiamo il dovere di continuare ad impegnarci anche favore dei bimbi che soffrono a causa delle radiazioni nucleari. Conosciamo bene cosa significa questo tipo di emergenza e avendo maturato una esperienza pluriennale nell'ambito dei "soggiorni terapeutici - affettivi" vogliamo chiedere ai pugliesi di aderire in massa a questo invito».

«Già l'estate scorsa abbiamo avuto il piacere di abbracciare i piccoli bimbi giapponesi in Puglia e anche per l'estate del 2012 sarà possibile ospitarli in Puglia durante il periodo estivo. Ci auguriamo che le famiglie pugliesi interessate a realizzare questo gesto di amore e solidarietà aderiscano al nostro appello al fine di aiutare questi bimbi», hanno concluso.