Alta velocità a Barletta, oltre al danno la beffa

Le fermato sul territorio considerate sacrificabili

martedì 16 marzo 2010
In occasione di un convegno sui trasporti ferroviari, tenutosi di recente a Bari a cura della Adiconsum – CISL, il responsabile della Divisione Passeggeri di Trenitalia, Gianfranco BATTISTI, nel dichiarare che il servizio ferroviario da Bari a Roma è migliorato (sic) e che Trenitalia punta sulla Puglia ma deve fare i conti con le esigenze imposte dal mercato, ha comunicato ai cittadini della nostra regione due "buone" notizie:
la prima, indirizzata a tutti i pugliesi è che, per il momento, non sarà destinato alcun Eurostar 500 (i modernissimi Frecciarossa che superano la velocità di 300 km/h) alla Regione Puglia;
la seconda notizia, rivolta più direttamente ai cittadini della Sesta Provincia Pugliese, è che non sarà prevista la fermata di Barletta nel prossimo orario estivo di Trenitalia.

Interessante la dichiarazione dell'Assessore Regionale ai Trasporti, Mario LOIZZO, apparsa sul Corriere del Mezzogiorno del 10 febbraio 2010: "La politica nazionale non ha dato risposte perché abbiamo ministri e parlamentari locali del tutto lontani dalle esigenze dei consumatori!".

Il Comitato di Lotta "Barletta Provincia" e il MIDA di Barletta aggiungono: "Dopo la concessione di Trenitalia della fermata a Benevento, intervenuta dopo l'entrata in vigore dell'attuale orario invernale e con il tempo di percorrenza rimasto invariato a tre ore e cinquantanove minuti nella tratta Bari-Roma:
• perché tanta acrimonia nei riguardi del nostro Territorio?
• E' certo che la fermata di Barletta (importante bacino di utenza e 500.000 potenziali passeggeri) non risponda a esigenze di mercato?
• Le interrogazioni dei parlamentari sanniti sono così tanto più persuasive rispetto a quelle dei nostri?"