Allerta meteo sulla Puglia, cosa fare in caso di vento forte

L'allerta meteo durerà per le successive 24-30 ore

domenica 5 gennaio 2020 17.28
Un vasto promontorio si estende dal vicino Atlantico fino all'Europa centrale, portando condizioni di tempo generalmente stabile e soleggiato; mentre la nostra Penisola si trova sotto l'influenza di correnti a direttrice meridiana che scorrono sul bordo orientale del promontorio. Tali correnti subiscono un moto debolmente ciclonico ed instabile sul medio versante Adriatico ed al meridione, con contestuale intensificazione della ventilazione dai quadranti settentrionali, in un quadro di generale diminuzione delle temperature. Nella giornata di domani 06 gennaio 2020 si avrà residua instabilità sull'estremo Sud, specie sulle aree ioniche, associata alla ventilazione forte dai quadranti settentrionali.

Sulla base di quanto esposto, il Centro Funzionale Decentrato della Regione Puglia ha emanato un'ALLERTA ARANCIONE per vento sulle zone di allerta C-Puglia Centrale Adriatica, D-Penisola Salentina, E-Bacini del Lato e del Lenne, e un'ALLERTA GIALLA sulle restanti zone, dalle ore 14:00 di oggi, 05 Gennaio 2020 e per le successive 24-30 ore.

Sono previsti venti forti settentrionali con raffiche di burrasca e con rinforzi di burrasca forte sulla Puglia Meridionale. Mareggiate lungo le coste esposte.

La Sezione Protezione Civile segue l'evolversi della situazione ed invita a consultare gli aggiornamenti pubblicati sul sito e la tabella degli scenari, per una corretta comprensione degli effetti al suolo attesi per ciascun livello di allerta previsto, nonché ad attenersi alle raccomandazioni fornite nelle norme di autoprotezione consultabili sul sito della protezione civile regionale.

Intanto, la Protezione Civile raccomanda, in caso di vento forte, di:

- prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocità, al fine di evitare sbandamenti;
- evitare le zone esposte a forte vento per il possibile distacco di oggetti sospesi e mobili (impalcature, segnaletiche ecc.) e di caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri (vasi, tegole ecc.);
- non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami;
- prestare attenzione lungo le zone costiere e, in presenza di mareggiate, evitare la sosta su moli e pontili.