"Alcune domande sul bullismo", convegno per spiegarlo ai più piccoli

Organizzato alla delegazione Barletta–Andria-Trani del FAI. A conclusione del percorso formativo, una mostra con gli elaborati degli alunni

lunedì 28 novembre 2011 12.58
A cura di Francesca Piazzolla
Sarebbero all'ordine del giorno botte, coltellate, stupri, omicidi e suicidi maturati nell'ambito delle fasce più giovani della popolazione. Si diffonde il convincimento che il comportamento aggressivo rinomato come bullismo sia un fenomeno che, se non in crescita dal punto di vista della frequenza numerica, lo è certamente da quello della intensità della violenza e delle crudeltà perpetrate e dal punto di vista del clima di agghiacciante disumanità che sembra circondare i ragazzi proprio durante il delicato periodo della loro crescita e formazione, in particolare in ambito scolastico. Solo l'educazione al rispetto dell'altro costituisce la prima soluzione indispensabile nel processo di sensibilizzazione delle giovani generazioni, verso la tutela e il rispetto dei beni ambientali e paesaggistici.

Proprio per dar vita a un percorso sensibilizzare alla dilagante e sempre più dura problematica sociale, il prossimo 29 novembre alle 17.30 , presso la Sala Rossa del Castello di Barletta, si terra' un incontro sulla problematica del bullismo, per analizzare insieme ad esperti di settore questa reale problematica. L'iniziativa, patrocinata dal Comune di Barletta, è organizzata alla Delegazione Barletta–Andria-Trani del F A I (Fondo Ambiente Italiano), presieduta dalla dott.ssa Rosa Crocetta, ed è stata curata dalla dott.ssa Nuccia Cafagna, referente del Progetto "Bulli e Bulle: ne' vittime, ne' prepotenti"

L'angolazione psicologica e psicoterapeutica sarà trattata con la dott.ssa Liliana Bellavia; l'osservatorio della Magistratura insieme al dott. Antonio Lovecchio (Presidente di sezione dei GIP e dei GUP del Tribunale di Bari) e al dott.Franceso Messina Ggiudice presso il Tribunale di Trani); la rilevanza del fenomeno con il cap. Marco Vatore, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Barletta. Per far comprendere ai giovani partecipanti delle scuole elementari e medie inferiori che il silenzio non è una soluzione, indurre ad abbandonare la convinzione che bisogni coltivare un atteggiamento fatalistico e rinunciatario, o sia necessario avallare le prepotenze, i soprusi, le violenze, le prevaricazioni. Bisogna denunciare senza fare inutilmente giustizia da soli.

Nei giorni successivi al Convegno, si terra'-da Giovedi' 1 Dicembre a Domenica 4 Dicembre- presso la Galleria del Teatro Curci di Barletta, una mostra riepilogativa del percorso e dei lavori degli alunni (foto-prove grafiche - riflessioni personali e di gruppo).