Sparatoria ai danni di Pasquale Ventura, assolta l'ex moglie

L'agguato avvenne nel 2015: l'ex capogruppo del PD rimase illeso

giovedì 21 giugno 2018 16.36
È stata assolta "per non aver commesso il fatto" Concetta Di Matteo, ex moglie del politico barlettano Pasquale Ventura. Inizialmente la donna fu accusata di aver ordito la sparatoria per presunti motivi personali, ma ieri il Tribunale di Trani ha assolto la donna e insieme a lei anche Gennaro Rociola, che in un primo momento era stato accusato di aver celato il casco integrale usato dal presunto killer in motocicletta.

I fatti in causa risalgono al 20 gennaio 2015. La sparatoria avvenne in via Firenze e fu organizzata per colpire il consigliere comunale barlettano Pasquale Ventura: il capogruppo del Partito Democratico riuscì a schivare i due colpi di pistola sparati, i quali, secondo la difesa non furono destinati ad organi vitali perché esplosi dall'alto verso il basso, cioè verso le gambe. Già nell'ottobre scorso furono ridotte le pene per i tre uomini condannati per aver compiuto l'aggressione.

Resta quindi al momento un mistero la vera ragione che motivò la sparatoria del 2015.