Aggressione dei rottweiler su viale Regina Elena, 30 giorni di prognosi al bimbo
Da 25 a 258 euro di multa per il padrone
mercoledì 9 settembre 2015
10.49
Non rischia la vita, ma dopo l'intervento chirurgico la prognosi è di 30 giorni per il bimbo di otto anni aggredito da due rottweiler sulla litoranea di Levante. Feriti anche la madre e l'amica prontamente intervenuta, dieci giorni di prognosi per loro.
Questo il bilancio di una giornata da incubo per il bambino coinvolto suo malgrado in un attacco da parte dei due animali mentre stava passeggiando sul bagnasciuga sul viale Regina Elena (il lungomare di Levante). I due cani erano in recinto e, al passaggio del bimbo accompagnato da sua madre, avrebbero aggredito il piccolo, che nulla ha potuto opporre ai forti molossi, dopo che questi avrebbero divelto il recinto di protezione.
L'intervento della madre e di un amica ha probabilmente evitato il peggio, e ciò è costato anche alle due un ferimento. Per tutti i feriti si è reso indispensabile il ricovero e il bambino è stato operato d'urgenza. L'intervento dei Carabinieri ha evidenziato l'accaduto durante i rilievi del caso: il proprietario dei cani, la cui attitudine a mantenerli senza museruola sembrerebbe appurata secondo alcune indiscrezioni trapelate sui maggiori social network, è stato multato nonché contestata l'omessa custodia e mal governo di animali ex art. 642 del Codice Penale [con multa da 25 a 258 euro ndr].
Giova ricordare che i cani, anche di taglia ed attitudine impetuosa raramente aggrediscono se ben addestrati e ancor più raramente dimenticano l'affetto per il genere umano, forse più colpevole dei propri beniamini per incuria e "pigrizia". Tantissime le proteste sia su Facebook sia nei commenti su BarlettaViva soprattutto attinenti l'abitudine, parecchio barlettana, di portare a spasso i proprio cani senza museruola. Aggiungiamo anche senza buon senso.
Questo il bilancio di una giornata da incubo per il bambino coinvolto suo malgrado in un attacco da parte dei due animali mentre stava passeggiando sul bagnasciuga sul viale Regina Elena (il lungomare di Levante). I due cani erano in recinto e, al passaggio del bimbo accompagnato da sua madre, avrebbero aggredito il piccolo, che nulla ha potuto opporre ai forti molossi, dopo che questi avrebbero divelto il recinto di protezione.
L'intervento della madre e di un amica ha probabilmente evitato il peggio, e ciò è costato anche alle due un ferimento. Per tutti i feriti si è reso indispensabile il ricovero e il bambino è stato operato d'urgenza. L'intervento dei Carabinieri ha evidenziato l'accaduto durante i rilievi del caso: il proprietario dei cani, la cui attitudine a mantenerli senza museruola sembrerebbe appurata secondo alcune indiscrezioni trapelate sui maggiori social network, è stato multato nonché contestata l'omessa custodia e mal governo di animali ex art. 642 del Codice Penale [con multa da 25 a 258 euro ndr].
Giova ricordare che i cani, anche di taglia ed attitudine impetuosa raramente aggrediscono se ben addestrati e ancor più raramente dimenticano l'affetto per il genere umano, forse più colpevole dei propri beniamini per incuria e "pigrizia". Tantissime le proteste sia su Facebook sia nei commenti su BarlettaViva soprattutto attinenti l'abitudine, parecchio barlettana, di portare a spasso i proprio cani senza museruola. Aggiungiamo anche senza buon senso.
Dispositivo dell'art. 672 Codice Penale
Chiunque (1) lascia liberi, o non custodisce con le debite cautele, animali pericolosi da lui posseduti (2), o ne affida la custodia a persona inesperta, è punito con la sanzione amministrativa da venticinque euro a duecentocinquantotto euro.
Alla stessa sanzione soggiace:
Note
(1) Il soggetto attivo deve avere la disponibilità effettiva dell'animale, per cui non si considera tale il padrone che abbia affidato l'animale ad un terzo.
(2) La pericolosità dell'animale non si presume, ma si desume da una serie di condizioni che li rendono pericolosi se non custoditi.
Chiunque (1) lascia liberi, o non custodisce con le debite cautele, animali pericolosi da lui posseduti (2), o ne affida la custodia a persona inesperta, è punito con la sanzione amministrativa da venticinque euro a duecentocinquantotto euro.
Alla stessa sanzione soggiace:
- chi, in luoghi aperti, abbandona a se stessi animali da tiro, da soma o da corsa, o li lascia comunque senza custodia, anche se non siano disciolti, o li attacca o conduce in modo da esporre a pericolo l'incolumità pubblica, ovvero li affida a persona inesperta;
- chi aizza o spaventa animali, in modo da mettere in pericolo l'incolumità delle persone.
Note
(1) Il soggetto attivo deve avere la disponibilità effettiva dell'animale, per cui non si considera tale il padrone che abbia affidato l'animale ad un terzo.
(2) La pericolosità dell'animale non si presume, ma si desume da una serie di condizioni che li rendono pericolosi se non custoditi.