Adesso Puoi: «Film già visto, amministrazione Cascella mai tranquilla»

La nota congiunta a firma dei consiglieri comunali Dicorato e Basile

sabato 28 marzo 2015
Una crisi politica prevedibile: così definiscono il momento complicato attraversato a Palazzo di Città dopo le dimissioni non irrevocabili del sindaco Cascella i consiglieri comunali della lista civica "Adesso Puoi", Ruggiero Dicorato e Flavio Basile. La loro nota ripercorre i passi falsi di due anni di amministrazione.

«Tutto previsto, quasi scontato. È questo il nostro pensiero su tutto ciò che sta avvenendo in queste ore. Quando rivedi un film che hai già visto mille volte e di cui conosci uno ad uno gli attori protagonisti sai già come andrà a finire. Ripercorrendo le varie tappe di questi 20 mesi di amministrazione Cascella, possiamo renderci conto che non vi è stato mai un momento di tranquillità. Addirittura al primo Consiglio Comunale vi è stato il primo "avvertimento" sul modus operandi di questo centrosinistra (votazione per il presidente del Consiglio Comunale), che non poteva passare inosservato (parole del Sindaco). Abbiamo assistito ai franchi tiratori nelle commissioni, alle dimissioni del fiore all'occhiello degli assessori ovvero alla fuoriuscita dell'assessore alla legalità, prof. Ugo villani, alla decapitazione dell'assessore al bilancio, dott. Chieppa con logiche partitiche, inquietanti e personalistiche al tempo stesso. Ad oggi non abbiamo ancora un assessore al bilancio! La cronistoria delle "sbandate", trova il suo culmine sullo scoglio dell'urbanistica che a Barletta è da sempre tema "sensibile".

Esaminando quanto sopra non possiamo non cogliere un aspetto politico di primissimo piano, ovvero che per tutti gli accaduti vi è stata la regia dei soliti noti, mentre sul provvedimento urbanistico il fronte si è incredibilmente capovolto, con gli amici del sindaco a storcere il naso e coloro che rappresentano i "falchi" (che in molti Consigli Comunali hanno minato il numero legale), che di colpo sono diventati i bodyguard del primo cittadino.

A nostro modesto avviso, caro sindaco lei è vittima di un tranello. Si ricordi che molti cittadini hanno risposto in lei la fiducia, sperando che il suo personalismo potesse addomesticare quello dei suoi interlocutori e che il suo carisma, il suo curriculum e addirittura, la sua rubrica telefonica, potessero rendere Barletta, una città migliore. Ad oggi i segnali non sono di certo incoraggianti! Rifletta bene quindi, con l'onestà che la contraddistingue e con quelle qualità morali che nemmeno il peggiore dei suoi detrattori potrà mettere in discussione. Se non vi è via d'uscita, caro Sindaco prenda la decisione più giusta per la nostra città dimostrando di non essere uno come gli altri, di imporsi in maniera netta e decisa in discontinuità con il passato dando seguito alle promesse di cambiamento fatta in campagna elettorale».