Addio a Giorgio Albertazzi, maestro del teatro italiano

Nel lontano 1986 aveva impersonato Federico II al Castello di Barletta

sabato 28 maggio 2016 11.26
A cura di Ida Vinella
Camaleontico, maestoso, ispiratore per un'intera generazione di attori di teatro: è scomparso oggi un "gigante" del teatro italiano, Giorgio Albertazzi. Il celebre attore si è spento a Roma all'età di 92 anni, dopo una fulgida carriera sui palcoscenici più prestigiosi, passando anche dal cinema e sul piccolo schermo. Nato a Fiesole, in provincia di Firenze, nel 1923 è stato anche uno dei primi divi della televisione.

«Sul mio passaporto c'è scritto: attore. In realtà faccio anche il regista, lo sceneggiatore, il riduttore di romanzi per la televisione e ora l'autore teatrale», recita il suo sito ufficiale. A piangerlo oggi è l'intero mondo teatrale italiano, che ha visto in lui sempre un grande maestro.

Nel lontano 1986, l'attore aveva interpretato Federico II nel lungometraggio intitolato "'Giorgio Albertazzi - l'utopia di un re", girato nel Castello Svevo di Barletta e trasmesso da Rai3 nel 1987. Fu il frutto di un laboratorio estivo tenuto dal maestro nel nostro Castello nel segno della sperimentazione teatrale. Nel 2013, pochi anni fa, aveva calcato il palcoscenico del Teatro "Curci" di Barletta con lo spettacolo "Puccini d'arte e d'amore", un ispirato omaggio all'immortale compositore lucchese, un mix di musica e parole, di lirica e prosa, in cui il grande Albertazzi impersonava lo stesso Puccini, facendo rivivere sul palco i momenti salienti della vita artistica e sentimentale del musicista.