A rischio l’autonomia scolastica della scuola media R. Dimiccoli

La scuola bocciata dalla concorrenza. L’istituto, frontiera debole in un quartiere a forte dispersione scolastica a ridosso del crollo delle Mura del Carmine

lunedì 1 novembre 2010
E' una dei tanti rituali italiani, la vicenda della scuola media Dimiccoli di Barletta. La proroga dell'autonomia scolastica concessa per il vigente anno scolastico dalla Regione Puglia, si ripresenta quest'anno con identico problema: il rischio di accorpamento del prestigioso e creativo Istituto, ad altre scuole medie a causa del numero degli alunni iscritti. Sono 298 e non sufficienti a far ottenere la proroga di un altro anno, in quanto il numero minimo è di 300 alunni. L'amministrazione comunale, dallo scorso anno, non è stata in grado di fornire una soluzione all'utenza di quel dimenticato segmento d'istruzione, che fa parte del quartiere San Giacomo-Sette Frati che patisce una consistente dispersione scolastica. Vani sono risultati i reclami di tanti genitori, professori e, specialmente di alunni che chiedono certezze definitive sulla continuità didattica. La media Dimiccoli è rappresentativa di Barletta in tutta Italia, per l'indirizzo artistico - culturale che la contraddistingue.

L'orchestra della scuola, formata da quaranta studenti è esempio di una cultura inedita in un'omogeneizzazione generalizzata della didattica. La prevista revisione dello stradario scolastico che avrebbe impedito ad altri istituti un inutile assorbimento di alunni e, la mancata progettazione della costruzione di un nuovo plesso scolastico in zona 167, previsto da anni, produrrebbe un numero di iscrizioni superiore ai 500 alunni, evitando così la temuta perdita dell'autonomia scolastica.

Una gara continua all'acquisizione di alunni avviene tra le varie scuole. " Non è tollerabile, racconta il Preside della Dimiccoli, Prof. Francesco Distasi, che ci siano scuole di 700 alunni, come la Baldacchini e la Fieramosca, le cui classi scoppiano di alunni e altre (come questa, argomento del nostro articolo), che tra la centrale e la succursale di via Casale raggiungono appena i 300 alunni". Assicurazioni sulla risoluzione del problema arrivano da assessori provinciali e regionali che pare si vogliano battere per una rinnovata proroga.

Il consiglio di circoscrizione, presieduto da Ruggiero Rizzi, propone un altro incontro fiume con amministratori, famiglie ed alunni. Si terrà il prossimo 3 novembre alle ore 20 nella Parrocchia di S. Agostino. Parteciperanno assessori comunali e provinciali alla pubblica istruzione Grippo e Camero. Per inquadrare ancor meglio la difficoltà della Dimiccoli, non è superfluo ricordare che una parte della strada su cui si affaccia, è interdetta al traffico dall'ottobre 2009. Il cedimento del manto stradale e delle Mura del Carmine interdicono la viabilità, creando difficoltà, oltre che pericolo ai ragazzi, che devono accedere al già penalizzato plesso scolastico. E, sempre a proposito del crollo, una delibera del febbraio 2010, prevede opere di puntellamento e risanamento per un importo di 300.000 euro previste dal settore manutenzioni. Ma non abbiamo ancora finito la nostra rendicontazione sul problema Mura del Carmine che, non dimentichiamolo, attiene sempre anche alla scuola. Il Pirp ( Programmi integrati di riqualificazione della periferia), ha previsto un impegno finanziario da due milioni di euro che coinvolge il risanamento Mura del Carmine-Spirito Santo. Il pericolo immediato è che, con le piogge di questi giorni e quelle invernali incipienti, il crollo dilaghi, compromettendo definitivamente qualsiasi possibilità di recupero di questi beni storici di inestimabile valore storico.