A Michele Grimaldi la direzione dell’Archivio di Stato di Foggia e della Sezione di Lucera

Confermato inoltre il ruolo di Direttore dell’Archivio di Stato di Bari e delle Sezioni di Barletta e Trani

martedì 23 maggio 2023 10.27
Michele Grimaldi, Funzionario Archivista di Stato, con decreto della Direzione Generale degli Archivi n.512, datato 28 aprile 2023, ha ricevuto il rinnovo dell'incarico quale Direttore dell'Archivio di Stato di Bari e delle Sezioni di Barletta e Trani per il triennio 2023/2026. Con ulteriore Decreto direttoriale del 23 maggio 2023 gli è stata affidata, ad interim, la direzione dell'Archivio di Stato di Foggia e della Sezione di Lucera.

Grimaldi, nato a Barletta, in servizio dal 1978 nel Ministero della Cultura, insignito dell'Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, ha svolto negli anni un'intensa attività di riordino, ricerca, divulgazione e valorizzazione di archivi pubblici e privati.

Negli ultimi tre anni ha diretto l'Archivio di Stato di Bari e le Sezioni di Barletta e Trani.

Ha curato, diretto e coordinato l'allestimento di numerose mostre, alcune a carattere scientifico, altre più didattiche e nella scelta dei temi di rilevanza regionale e nazionale, ha tenuto presente gli orientamenti storiografici più recenti, considerando gli appuntamenti con la storia forniti dalle ricorrenze di vari avvenimenti o dalle celebrazioni di personaggi famosi che, al di là delle manifestazioni celebrative, hanno fornito l'occasione di rivisitare criticamente il passato.

Componente del consiglio direttivo della Associazione Nazionale Archivisti Italiani – Sezione di Bari, socio ordinario dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano - Comitato provinciale di Bari e Presidente della Sezione Provinciale Barletta Andria Trani dell'Unione Nazionale Cavalieri d'Italia, fa anche parte della redazione giornalistica del periodico di cultura, informazione ed attualità "Il Fieramosca" per il quale cura, in particolare, una rubrica di storia locale.

Ha inoltre collaborato a numerose pubblicazioni a testimonianza dell'attenzione rivolta agli stimoli provenienti dai settori più avanzati degli studi storici; la maggiore parte di tali lavori utilizzano ampiamente fonti documentarie inedite.

Suo primo lavoro nel campo delle pubblicazioni a carattere storico è stato "Nicola Straniero un Eroe della Grande Guerra" Editrice Rotas, monografia tutta incentrata sulla storia della Medaglia d'Argento al Valor Militare, caduto nella Grande Guerra. L'ultimo "Barletta e il puzzle della sua Storia", presentato a Barletta il 1° dicembre scorso, un viaggio molto particolare nella millenaria storia di una comunità resasi protagonista nelle vicende territoriali e nazionali.

La globalità delle attività del confermato Direttore dell'Archivio di Stato di Bari, hanno perseguito l'intento di promuovere un rapporto di attiva collaborazione tra il mondo della cultura e dell'istruzione e l'Istituto archivistico. I risultati di questa sperimentazione metodologica e del contatto concreto e diretto avvenuto tra gli utenti e la documentazione d'archivio sono testimoniati anche dalle ricerche che, realizzate con classi appartenenti ad una ampia fascia di scolarità, hanno dato luogo alla stesura di pubblicazioni didattiche.

L'obiettivo del Direttore dell'Archivio di Stato nella globalità delle attività in questo momento difficile per la grave carenza di personale organico che sono costrette a subire quasi tutte le amministrazioni pubbliche, è quello di perseguire il contatto concreto e diretto con gli utenti e la documentazione d'archivio, con l'intento di promuovere un rapporto di attiva collaborazione tra il mondo della cultura e dell'istruzione con l'Istituto archivistico.

Questa conferma è l'occasione, per gli Archivi di Stato diretti da Grimaldi, di consolidare e rilanciare i rapporti e le convenzioni con i vari enti del territorio, continuando a fornire alla cittadinanza un servizio essenziale, attraverso la conservazione del proprio patrimonio documentario per il quale l'Istituto rinnova il proprio impegno a garantire la fruizione al pubblico.

Le capacità professionali, oltre che l'ampia rete di relazioni che il Cav. Grimaldi vanta, sono certamente ottimi presupposti per fare in modo che gli spazi dell'Archivio diventino davvero attrattivi.