«A Barletta vige il non rispetto delle regole?»

Ecco cosa chiedono gli imprenditori di via Foggia all'assessore Gammarota

mercoledì 8 luglio 2015
Anche gli imprenditori di via Foggia, con il loro portavoce Aldo Musti, si uniscono agli auguri di buon lavoro al nuovo assessore alle politiche urbane, Giuseppe Gammarota. «Ci auguriamo – si legge nella nota diffusa da Musti - che il neoassessore annoveri tra i suoi sogni (oltre, la pavimentazione e il recupero del braccio di levante, l'apertura della Galleria del Teatro Curci, il recupero completo della villa Bonelli, il recupero del palazzo delle Poste e di Montaltino), anche quello di noi operatori economici e cittadini di via Foggia, ovvero: "l'apertura di due strade cieche", della zona merceologica di via Foggia, ovvero, via dei Muratori e via degli Artigiani, che permetterebbe una sicura "mobilità ciclistica", in aumento in via Foggia. "Mobilità ciclistica", su una zona di via Foggia a Barletta, che dovrebbe essere un'emergenza in considerazione al "Piano della Sicurezza Stradale" approvato con deliberazione del commissario Straordinario del 2006, che rappresenta la stessa via Foggia – Area Critica –Tratte Nere-.

Caro Assessore, "Il non rispetto delle Regole", questo il "casus" del momento in via dei Muratori a Barletta, che ostacola il completamento di un opera pubblica approvata con delibera di Giunta comunale del 2004 (n. 153), proprio dal Sindaco Salerno. Infatti, l'attuale tracciato stradale di via dei Muratori è obiettivamente difforme dal tracciato stradale previsto dalla variante al PRG del 1979 e dalla variante del 2003. Detto tracciato è altresì obiettivamente difforme dal tracciato previsto dal progetto definitivo delle opere di realizzazione di fogna bianca e di sistemazione stradale approvato con suddetta delibera GM n. 153/2004.

Se, come si ammette nella nota del 30 giugno scorso del Settore lavori pubblici, la ricerca presso altri settori delle "…cause dell'eventuale spostamento della viabilità, e la documentazione inerente", alla via dei Muratori, non dovesse sortire risultati positivi, allora, l'opera pubblica finanziata con fondi regionali e comunitari è stata realizzata dal Comune di Barletta, non secondo quanto stabilito dai vigenti strumenti urbanistici e dal progetto di opera pubblica approvato dalla Giunta, ma in conformità al tracciato illegittimamente realizzato da privati in forza di concessioni edilizie evidentemente rilasciate in contrasto con il PRG, si tratterebbe di un fatto di particolare gravità, in quanto si sarebbe piegato l'interesse generale a quelli particolari, utilizzando a tali fini cospicue risorse finanziarie pubbliche. Ancora più grave la circostanza che il progetto di opera pubblica predisposto nel 2012 dal Settore LLPP, e non ancora approvato dagli organi competenti, replichi apertamente le medesime illegittimità, e, se approvato, si tradurrebbe in una surrettizia sanatoria di quanto sinora illegittimamente realizzato.

Siamo in fiduciosa attesa che la sicurezza dei cittadini prevalga su altre per noi ignote ragioni che stanno frenando la soluzione di un grosso problema: "il non rispetto delle regole in di via dei Muratori a Barletta"».