8 marzo: omaggio alle operatrici sanitarie del Dimiccoli di Barletta
“Non potevamo che dedicare loro questa giornata, nostra trincea e prima linea d’attacco in questa pandemia”
lunedì 8 marzo 2021
13.41
Che indossino il camice o le scarpe antinfortunistiche per stalire o scendere dalle ambulanze e prestare i primi soccorsi, le operatrici sanitarie sono il simbolo della lotta al COVID-19.
Per questa ragione, questa mattina nel piazzale antistante il pronto soccorso dell'ospedale "Dimiccoli" di Barletta il primo cittadino, l'assessora Rosa Tupputi e il direttore generale della Asl BT hanno omaggiato con dei coloratissimi fiori di campo una delegazione di operatrici sanitarie alle quali l'Amministrazione comunale e l'Assessorato alle pari opportunità hanno ritenuto di dover dedicare la Giornata della Donna.
"Non potevamo non dedicare loro questa giornata - afferma Rosa Tupputi - loro che sono state la nostra trincea e prima linea d'attacco di questa pandemia".
Un sentito ringraziamento anche da parte del sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, il quale ha riconosciuto nelle operatrici sanitarie mamme e lavoratrici coloro le quali hanno maggiormente sofferto il danno economico che la pandemia sta arrecando.
"Attraverso loro - afferma il primo cittadino - il mio augurio e la mia gratitudine, in questo 8 marzo, giunga a tutte le donne di questa città".
Per questa ragione, questa mattina nel piazzale antistante il pronto soccorso dell'ospedale "Dimiccoli" di Barletta il primo cittadino, l'assessora Rosa Tupputi e il direttore generale della Asl BT hanno omaggiato con dei coloratissimi fiori di campo una delegazione di operatrici sanitarie alle quali l'Amministrazione comunale e l'Assessorato alle pari opportunità hanno ritenuto di dover dedicare la Giornata della Donna.
"Non potevamo non dedicare loro questa giornata - afferma Rosa Tupputi - loro che sono state la nostra trincea e prima linea d'attacco di questa pandemia".
Un sentito ringraziamento anche da parte del sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, il quale ha riconosciuto nelle operatrici sanitarie mamme e lavoratrici coloro le quali hanno maggiormente sofferto il danno economico che la pandemia sta arrecando.
"Attraverso loro - afferma il primo cittadino - il mio augurio e la mia gratitudine, in questo 8 marzo, giunga a tutte le donne di questa città".