Verso Santa Maria Cilento-Barletta, Bitetto: «Serve fare risultato»

Le parole del tecnico alla vigilia del match in Campania

sabato 13 gennaio 2024 13.33
A cura di Adriano Antonucci
Bene i miglioramenti visti contro la Paganese, ma ora bisogna fare risultato. Alla vigilia del delicatissimo match in casa della Pol. Santa Maria Cilento il tecnico del Barletta Dino Bitetto ha affrontato tutti i temi del momento soffermandosi sulla necessità di spezzare l'inerzia negativa.

OK I MIGLIORAMENTI MA ORA SERVONO I PUNTI

L'analisi dell'allenatore barese è partita dai miglioramenti visti con la Paganese che però non hanno portato benefici in termini di punti. Domani «servirà il risultato. Quella di domenica scorsa è un po' come se fosse stata la mia prima partita e vorrei che si giudicasse la prestazione, da qui però dobbiamo arrivare a far punti anche con gare sporche».

AVVERSARIO INSIDIOSO, CAMPO PICCOLO

Bitetto si è poi soffermato sulle difficoltà da affrontare a Castellabate. «Loro giocano in un campo piccolo e veloce, servirà essere rapidi di pensiero. Sono una buona squadra e con le loro giocate ottimizzano il rettangolo di gioco. Noi dobbiamo saperci adattare e affrontare la situazione con le nostre armi».

LA MONICA OK, NGOM DISPONIBILE, SCHELOTTO ANCHE MEZZALA

Qualche riferimento ai singoli. «La Monica ha recuperato e sarà della partita, Camilleri, Ngom, Schelotto e Cafagna sono tutti a disposizione. L'argentino può fare anche la mezzala, sono tutte delle risorse ma purtroppo dovrò sempre lasciare qualcuno in tribuna. Siamo tanti e devo fare delle scelte, non sono miei capricci, capiterà sempre e comunque. Fino a questo momento tutti sono stati capaci di sorprendermi». Bitetto ha poi comunicato che dalla prossima settimana ci sarà un altro preparatore atletico a supporto del professor Sepe la cui disponibilità è di soli due giorni a settimana.

MERCATO, PRIORITÀ UNDER

Infine, un passaggio sul mercato. La priorità per Bitetto è individuabile «nel pacchetto under che va reso maggiormente numeroso. Per il resto restiamo vigili»