Verso Barletta-Grosseto: la storia del prossimo avversario
I biancorossi pronti a chiudere una stagione da cancellare al "Puttilli"
venerdì 2 maggio 2014
13.30
Avanti verso l'ultima tappa. Domenica il Barletta Calcio archivierà un fallimentare campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, sul terreno amico del "Cosimo Puttilli": di fronte a Di Bella e compagni domenica prossima vi sarà il Grosseto, altra formazione priva di obiettivi nella competizione, che oggi vede i biancorossi di casa a quota 24 e i maremmani ormai fuori dai giochi-playoff e protagonisti di un'annata altresì fallimentare. Fra le due squadre non si registrano precedenti all'ombra di Eraclio, quindi quella di domani sarà la prima volta sia per i pugliesi che per toscani.
La storia dell'avversario
Nata dalle ceneri della Unione Ginnico Sportiva Grossetana, vede la luce nel 1912 e disputa il suo primo campionato Federale solo nel 1921. I biancorossi negli anni non si sono mai distinti per i grandi successi, giocando prevalentemente in Serie C e nelle serie inferiori. Per ben tre volte i "grifoni" hanno visto svanire il sogno della B: nel 1946-47 perdendo gli spareggi finali, nel 1948-49 penalizzati per non aver disputato un incontro a causa di un ritardo del mezzo su cui viaggiavano (dovuto al passaggio del Giro d'Italia, ndr) e nel 2005-06 perdendo le finali di Play Off contro il Frosinone. La vera svolta arriva il 30 ottobre 2006: in seguito alla sconfitta subita contro il Novara, Massimiliano Allegri viene esonerato e al suo posto siede sulla panchina Antonello Cuccureddu. Il tecnico nativo di Alghero, prende per mano la compagine maremmana e la trascina in Serie B con una media punti di 2,12. Il 22 settembre 2007, con Stefano Pioli subentrato a Giorgio Rosselli, la squadra ottiene la sua prima vittoria in un campionato di Serie B contro il Rimini. Dopo un lungo processo riguardante il calcioscommesse, che vedeva il Grosseto retrocesso in Lega Pro Prima Divisione con il presidente Piero Camilli inibito per 5 anni più preclusione, il 22 agosto 2012 viene accolto il ricorso della società, annullando così la decisione della disciplinare. Nonostante la riammissione in cadetteria, gli "unionisti" saranno costretti a partire con 6 punti di penalizzazione per responsabilità oggettiva. Il 16 aprile 2013, i maremmani retrocedono matematicamente in Lega Pro a cinque giornate dal termine del torneo in seguito alla sconfitta per 3 a 1 maturata sul campo del Brescia.
La storia dell'avversario
Nata dalle ceneri della Unione Ginnico Sportiva Grossetana, vede la luce nel 1912 e disputa il suo primo campionato Federale solo nel 1921. I biancorossi negli anni non si sono mai distinti per i grandi successi, giocando prevalentemente in Serie C e nelle serie inferiori. Per ben tre volte i "grifoni" hanno visto svanire il sogno della B: nel 1946-47 perdendo gli spareggi finali, nel 1948-49 penalizzati per non aver disputato un incontro a causa di un ritardo del mezzo su cui viaggiavano (dovuto al passaggio del Giro d'Italia, ndr) e nel 2005-06 perdendo le finali di Play Off contro il Frosinone. La vera svolta arriva il 30 ottobre 2006: in seguito alla sconfitta subita contro il Novara, Massimiliano Allegri viene esonerato e al suo posto siede sulla panchina Antonello Cuccureddu. Il tecnico nativo di Alghero, prende per mano la compagine maremmana e la trascina in Serie B con una media punti di 2,12. Il 22 settembre 2007, con Stefano Pioli subentrato a Giorgio Rosselli, la squadra ottiene la sua prima vittoria in un campionato di Serie B contro il Rimini. Dopo un lungo processo riguardante il calcioscommesse, che vedeva il Grosseto retrocesso in Lega Pro Prima Divisione con il presidente Piero Camilli inibito per 5 anni più preclusione, il 22 agosto 2012 viene accolto il ricorso della società, annullando così la decisione della disciplinare. Nonostante la riammissione in cadetteria, gli "unionisti" saranno costretti a partire con 6 punti di penalizzazione per responsabilità oggettiva. Il 16 aprile 2013, i maremmani retrocedono matematicamente in Lega Pro a cinque giornate dal termine del torneo in seguito alla sconfitta per 3 a 1 maturata sul campo del Brescia.