Verso Barletta-Benevento: parla il doppio ex Rajcic
Ai microfoni di beneventocalcio.it: «Mi aspetto un Barletta aggressivo»
venerdì 28 marzo 2014
13.08
Lontano dai campi per le vicende legate al calcioscommesse (sta scontando tre anni di squalifica), Ivan Rajcic ha giocato davanti ai microfoni il pre-partita di Barletta-Benevento, match valevole per la 30^ giornata del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, in programma domenica 30 marzo alle 15 al "Cosimo Puttilli". Ai colleghi di beneventocalcio.it, Rajcic ha ricordato i tempi di Barletta, dove nella stagione 2010/2011 concorse alla salvezza del team guidato da Sciannimanico prima e Cari poi con 26 presenze e una rete. «Quando sono arrivato io era al primo anno di C1, i tifosi erano molto attaccati alla squadra e applaudivano anche dopo una sconfitta. In questa stagione stanno vivendo un periodo particolare, credo che il presidente lascerà a fine campionato. Dico di fare attenzione ai giovani, loro hanno tanta voglia di fare bene e corsa nelle gambe».
Ultime due stagioni a Benevento con 56 partite con i giallorossi: «Mi piace molto l'aggressività e l'intensità che ci mette, ma mi dispiace perché faticano a trovare il gol. Prima o poi arriveranno anche le reti, bisogna solo essere un po' più sereni e le cose gireranno per il meglio. In confronto alle altre squadre di Lega Pro, il Benevento ha fatto grandi investimenti per tanti anni ed è normale che ci sia l'ambizione e la voglia di fare il salto di categoria. Bisogna avere la personalità per stare in certe piazze, un giocatore non può scaricare le proprie colpe sulla negatività. La crisi di risultati? Forse si è persa la serenità, ma c'è tanta qualità. Puoi anche variare con Mancosu trequartista o Guerra seconda punta, il Benevento crea tanto e sono sicuro che presto si sbloccheranno e le cose andranno meglio. Delle volte bisogna essere ripetitivi ed insistere sulle stesse cose, prima o poi si sbloccherà tutto ed arriveranno anche i gol».
Domenica saranno di fronte due formazioni con obiettivi diametralmente opposti: Barletta senza più motivazioni di classifica, Benevento in lizza per i playoff, con 40 punti e l'ottava posizione in tasca. Per Rajcic partita aperta a ogni risultato: «Se i giallorossi, sin da subito- spiega l'ex centrocampista del Bari- riusciranno ad imporre il proprio gioco credo che potranno portare i tre punti a casa. Mi aspetto un Barletta che metterà la partita sulla quantità, il Benevento sfrutterà più giocate e personalità. I giallorossi cercheranno di prendere in mano le redini del gioco, i biancorossi attaccheranno in contropiede».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Ultime due stagioni a Benevento con 56 partite con i giallorossi: «Mi piace molto l'aggressività e l'intensità che ci mette, ma mi dispiace perché faticano a trovare il gol. Prima o poi arriveranno anche le reti, bisogna solo essere un po' più sereni e le cose gireranno per il meglio. In confronto alle altre squadre di Lega Pro, il Benevento ha fatto grandi investimenti per tanti anni ed è normale che ci sia l'ambizione e la voglia di fare il salto di categoria. Bisogna avere la personalità per stare in certe piazze, un giocatore non può scaricare le proprie colpe sulla negatività. La crisi di risultati? Forse si è persa la serenità, ma c'è tanta qualità. Puoi anche variare con Mancosu trequartista o Guerra seconda punta, il Benevento crea tanto e sono sicuro che presto si sbloccheranno e le cose andranno meglio. Delle volte bisogna essere ripetitivi ed insistere sulle stesse cose, prima o poi si sbloccherà tutto ed arriveranno anche i gol».
Domenica saranno di fronte due formazioni con obiettivi diametralmente opposti: Barletta senza più motivazioni di classifica, Benevento in lizza per i playoff, con 40 punti e l'ottava posizione in tasca. Per Rajcic partita aperta a ogni risultato: «Se i giallorossi, sin da subito- spiega l'ex centrocampista del Bari- riusciranno ad imporre il proprio gioco credo che potranno portare i tre punti a casa. Mi aspetto un Barletta che metterà la partita sulla quantità, il Benevento sfrutterà più giocate e personalità. I giallorossi cercheranno di prendere in mano le redini del gioco, i biancorossi attaccheranno in contropiede».
(Twitter: @GuerraLuca88)