Verso Barletta-Andria: sugli spalti del "Puttlli" si respira già aria di derby
I tifosi sembrano essere ottimisti in vista della prossima sfida salvezza
mercoledì 22 maggio 2013
0.10
Dopo tanti anni passati allo stadio uno dovrebbe averci fatto il callo, essere abituato a match decisivi come questo, mostrare una certa freddezza e lasciarsi andare alle emozioni del campo da gioco. Invece oggi, o meglio già da un po' di giorni, molti tifosi non vedono l'ora di colorare i gradoni dello stadio "Puttilli" e di spingere la squadra verso una salvezza che solo a metà anno sembrava impossibile da raggiungere. A nessuno interessa chi scenderà in campo domenica pomeriggio, chiunque avrà l'onore di giocare questa partita dovrà avere la consapevolezza di fare una prestazione da guerriero per tutti i 90 minuti.
In attesa di soffrire sugli spalti, Barlettalife ha voluto raccogliere le testimonianze di alcuni tifosi per capire quali sono le impressioni della piazza in vista della partita contro l'Andria.
Luigi Putignano (Barlettacalcio.it)
Il Gemellaggio tra Barletta ed Andria è un legame nato tra i gruppi ultras delle due fazioni e condiviso solo dagli stessi rappresentanti del tifo organizzato. Non puó definirsi un legame tra le due città visto il rapporto di competizione in ogni ambito e settore, ció non toglie che debba esserci rispetto e sana rivalità relativamente all'ambito calcistico, il tutto senza isterismi o nervosismi fuoriluogo. Barletta e Andria sono due piazze prestigiose e invidiate in questa categoria, sarebbe inutile, per assurdo, farsi la "guerra". Il Barletta ha possibilità di portare a casa la vittoria almeno al Puttilli, forte del muro biancorosso che sosterrà la squadra di Mister Orlandi domenica prossima. La salvezza dipende all'80% dalla gara del Puttilli. Andare ad Andria 7 giorni dopo forti di un buon risultato conseguito a Barletta indirizzerebbe l'andamento della gara del Degli Ulivi. Non voglio pensare ad un risultato diverso dalla vittoria nella gara casalinga tra 5 giorni. Forza Barletta, fino alla fine.
Alfredo
Domenica conta solo vincere, il resto è noia. Il gemellaggio fra le due fazioni non lo vedo di buon occhio, credo sia una cosa condivisa solo fra i due gruppi ultras e non fra le due tifoserie.
Giorgio
C'è stato un netto calo del tifo e in curva non mi divertivo più come prima, quindi ho preferito disertare in più di un'occasione le sfide casalinghe del Barletta. Ovviamente le false promesse e le ambizioni sempre più ridotte hanno fatto la loro parte. Per coerenza credo che anche domenica non sarò al "Puttilli", anche se ovviamente mi informerò.
Gennaro
Da puro tifoso quale sono penso che in casa dovremmo risucire a spuntarla per via del bel gioco che stiamo mostrando ultimamente. Tra le tifoserie avverto un leggero distaccamento dovuto ovviamente alla paura di retrocedere, ma credo che il rispetto fra le due fazioni sia solido e vero.
Emanuele
Assodato che il gemellaggio non è nè tra le squadre nè tantomeno tra le città, ma è tra gli Ultras, io lo considero molto sincero e bello. Tra le città c'è solo rivalità sportiva e ci sarà sempre. Naturalmente vorrei vedere la mia squadra vincere.
Roberto
Non abbiamo niente da invidiare alla squadra allenata da mister Cosco. I miei colori sono biancorossi e credo fermamente nella vittoria del Barletta, anche se con molti giovani in campo possiamo e dobbiamo vincere questo spareggio. Secondo il mio punto di vista, il gemellaggio fra le due parti non è vero come quello con gli amici di Catanzaro e Salisburgo.
Alessio
Il Barletta nelle ultime gironate ha dimostrato di essere cresciuto sia sotto l'aspetto tecnico che mentale. Loro sono una buona squadra e se dovessi fare una valutazione sulla partita non da tifoso, direi che i favori sono tutti dalla loro parte. Non voglio soffermarmi tanto sul gemellaggio, piuttosto vorrei vedere un "Puttilli" rumoroso e stracolmo di gente.
Savino
Nonostante una situazione negativa, in casa Andria tutte le componenti sono riuscite a crerare un muro protettivo attorno alla squadra. Sono carichi a mille e mister Cosco sembra essere un grande motivatore, oltre che un buon tecnico. La paura c'è, inutile nasconderlo, ma resto comunque fiducioso.
In attesa di soffrire sugli spalti, Barlettalife ha voluto raccogliere le testimonianze di alcuni tifosi per capire quali sono le impressioni della piazza in vista della partita contro l'Andria.
Luigi Putignano (Barlettacalcio.it)
Il Gemellaggio tra Barletta ed Andria è un legame nato tra i gruppi ultras delle due fazioni e condiviso solo dagli stessi rappresentanti del tifo organizzato. Non puó definirsi un legame tra le due città visto il rapporto di competizione in ogni ambito e settore, ció non toglie che debba esserci rispetto e sana rivalità relativamente all'ambito calcistico, il tutto senza isterismi o nervosismi fuoriluogo. Barletta e Andria sono due piazze prestigiose e invidiate in questa categoria, sarebbe inutile, per assurdo, farsi la "guerra". Il Barletta ha possibilità di portare a casa la vittoria almeno al Puttilli, forte del muro biancorosso che sosterrà la squadra di Mister Orlandi domenica prossima. La salvezza dipende all'80% dalla gara del Puttilli. Andare ad Andria 7 giorni dopo forti di un buon risultato conseguito a Barletta indirizzerebbe l'andamento della gara del Degli Ulivi. Non voglio pensare ad un risultato diverso dalla vittoria nella gara casalinga tra 5 giorni. Forza Barletta, fino alla fine.
Alfredo
Domenica conta solo vincere, il resto è noia. Il gemellaggio fra le due fazioni non lo vedo di buon occhio, credo sia una cosa condivisa solo fra i due gruppi ultras e non fra le due tifoserie.
Giorgio
C'è stato un netto calo del tifo e in curva non mi divertivo più come prima, quindi ho preferito disertare in più di un'occasione le sfide casalinghe del Barletta. Ovviamente le false promesse e le ambizioni sempre più ridotte hanno fatto la loro parte. Per coerenza credo che anche domenica non sarò al "Puttilli", anche se ovviamente mi informerò.
Gennaro
Da puro tifoso quale sono penso che in casa dovremmo risucire a spuntarla per via del bel gioco che stiamo mostrando ultimamente. Tra le tifoserie avverto un leggero distaccamento dovuto ovviamente alla paura di retrocedere, ma credo che il rispetto fra le due fazioni sia solido e vero.
Emanuele
Assodato che il gemellaggio non è nè tra le squadre nè tantomeno tra le città, ma è tra gli Ultras, io lo considero molto sincero e bello. Tra le città c'è solo rivalità sportiva e ci sarà sempre. Naturalmente vorrei vedere la mia squadra vincere.
Roberto
Non abbiamo niente da invidiare alla squadra allenata da mister Cosco. I miei colori sono biancorossi e credo fermamente nella vittoria del Barletta, anche se con molti giovani in campo possiamo e dobbiamo vincere questo spareggio. Secondo il mio punto di vista, il gemellaggio fra le due parti non è vero come quello con gli amici di Catanzaro e Salisburgo.
Alessio
Il Barletta nelle ultime gironate ha dimostrato di essere cresciuto sia sotto l'aspetto tecnico che mentale. Loro sono una buona squadra e se dovessi fare una valutazione sulla partita non da tifoso, direi che i favori sono tutti dalla loro parte. Non voglio soffermarmi tanto sul gemellaggio, piuttosto vorrei vedere un "Puttilli" rumoroso e stracolmo di gente.
Savino
Nonostante una situazione negativa, in casa Andria tutte le componenti sono riuscite a crerare un muro protettivo attorno alla squadra. Sono carichi a mille e mister Cosco sembra essere un grande motivatore, oltre che un buon tecnico. La paura c'è, inutile nasconderlo, ma resto comunque fiducioso.