Un cantiere aperto chiamato Barletta 1922

Analisi della sconfitta dei biancorossi con la Paganese e risultati del primo turno della serie D girone H

lunedì 11 settembre 2023 11.34
A cura di Cosimo Campanella
È un Barletta che definiremmo come convalescente quello che ha ciccato l'esordio in campionato in quel di Pagani. Non è infatti la sconfitta in sé a preoccupare (ben quattro i KO al debutto del Barletta negli ultimi cinque anni), quanto la netta impressione di una squadra, quella vista contro una Paganese buona ma non certo irresistibile, con ancora su scritto "lavori in corso".

Lavori in corso (o almeno così si spera) per quel che riguarda il mercato, laddove il Barletta andato in scena al "Torre", se proprio vuole essere una "mina vagante", necessita come l'aria almeno di un attaccante che la butti dentro, di un paio di esterni bassi (male la difesa a tre), e di un giocatore che "veda calcio" da centrocampo in su.

E di lavori in corso si tratta anche per quel che riguarda l'intesa tra gli undici in campo. Cosa parsa chiara ed evidente agli occhi di tutti, specialmente a fine primo tempo, dove in tutta onestà il punteggio di 1-0 a favore della Paganese si è rivelato quasi un affare per un Barletta limitato alle giocate di Ezequiel Schelotto e francamente poco altro. Nella ripresa i ragazzi di Ginestra hanno a tratti messo all'angolo la Paganese, ma lo hanno fatto in modo piuttosto sterile, eccezion fatta per un piazzato di Marconato ( bravo il portiere Pinestro nell'occasione) e per un colpo di testa quasi in condominio tra Di Piazza e Schelotto che non poteva che finire a lato.

La Paganese, dal canto suo, si é difesa in modo particolarmente ordinato, concedendo poco ai biancorossi, che al contrario hanno più volte visto i sorci verdi nella prima frazione, in primis per un insufficiente filtro del centrocampo, e poi per una serie di gravi errori tecnici del reparto arretrato, tra cui quello esiziale di Milella che ha dato il là all'azione del gol del bravo Coquin. Sconfitta all'esordio per il Barletta quindi, ma se possibile è andata anche peggio a protagoniste annunciate del girone H di Serie D come il Nardò, letteralmente travolto (0-3) al "Degli Ulivi" dalla Fidelis Andria di Francesco Farina(!), e come il Casarano, superato per 1-2 dinanzi al proprio pubblico dal Rotonda. Successo invece per la Team Altamura, che al "D'Angelo" supera per 2-1 la Gelbison con reti di Loiodice e Lattanzio(!).

Vittoria interna anche il Martina, che batte per 2-0 la matricola Manfredonia. Vincono in trasferta invece (entrambe per 1-0) il Bitonto e il Gallipoli, rispettivamente ad Angri e in casa del Santa Maria Cilento, avversario del Barletta al Puttilli domenica prossima. Pareggio senza reti infine tra Fasano e Matera, e tra Gravina e Palmese.