Tra polemiche e strutture fatiscenti: ecco il "vero" Mennea Day

Una denuncia sullo stato del "Lello Simeone", simbolo dell'atletica leggera a Barletta

lunedì 12 settembre 2016
A cura di Davide Dicandia
Eventi come il Mennea Day sono sicuramente destinati a causare polemiche, specialmente in un paesaggio di degrado e abbandono delle strutture sportive del comune di Barletta: tra l'annosa questione del "Cosimo Puttilli", la casa del Barletta Calcio da cui la squadra biancorossa è dovuta andar via, sino al "Lello Simeone", oggetto della polemica nel giorno dedicato alla memoria del record del mondo di Pietro Mennea, il 19'72" del 12 Settembre 1979.

«Un ottimo veicolo per portare all'attenzione e alla fruizione di tutti i cittadini il fascino dell'atletica leggera, anche solo correndo la famosa distanza del mezzo giro di pista» queste le parole di Gaetano Dipace, direttore tecnico dell' A.s.d "Atletica 2010" che subito dopo ricorda come, purtroppo, il mezzo giro di pista presso il "Lello Simeone" viene fatto passare come "provare il fascino del correre nelle primissime condizioni in cui si allenava Mennea" quando in realtà si cerca di nascondere la decadenza strutturale che vive l'atletica biancorossa.

La critica è tutta rivolta ad un'amministrazione "bradipesca" che si mostra trionfante davanti a personaggi come la nostra Veronica Inglese, nostro orgoglio alle olimpiadi che però deve allenarsi a Bisceglie e non nella sua città natale a causa delle condizioni in cui versano le strutture barlettane, una condizione, causata proprio da una amministrazione negligente e superficiale sul tema, perfetta solo per le commemorazioni e le conferenze stampa in pompa magna.

La critica disillusa, quasi rassegnata del signor Dipace ha subito trovato la replica di Veronica Inglese. L'atleta barlettana non ha fatto mancare il supporto al direttore tecnico rimarcando come sia stato già chiesto di utilizzare le diverse zone che circondano lo stadio e i locali inutilizzati, sottolineando che chi porta lo sport avanti qui, a Barletta, sono le piccole società e le associazioni che fanno crescere diverse realtà sportive.

Il tempo passato dai primi allenamenti di Pietro Mennea è molto, ma la situazione in cui versa il movimento dell'atletica leggera barlettana è tragica: in una città dove si vorrebbe ricordare il valore di un uomo come Mennea, campione di atletica leggera, non è giusto che stadi come il "Lello Simeone" (in queste condizioni) ne rappresentino i valori e i sacrifici.