Tennistavolo, turno molto insidioso per l'Acsi Lamusta Barletta

Disertato il Torneo Nazionale Giovanile: lo sfogo del vicepresidente Lamusta

martedì 21 febbraio 2017
Nel week-end appena trascorso l'attività agonistica a squadre FITET, sia a livello nazionale che regionale, ha rispettato un turno di riposo per consentire lo svolgimento dei Tornei Nazionali Giovanili Individuali. Per la tristemente nota crisi economica (determinata non da una dissennata programmazione dell'attività, ma esclusivamente da un vistoso decremento delle entrate), la Polisportiva ACSI ONMIC Ottica Lamusta Barletta ha dovuto disertare il Torneo Nazionale Giovanile Individuale, svoltosi a Terni sabato 18 e domenica 19 febbraio. L'assenza a questo prestigioso evento nazionale ha prodotto un evidente danno d'immagine ad un sodalizio, quello barlettano, che ha fatto delle partecipazioni alle gare di alto livello, in 36 anni d'ininterrotta attività' agonistica, il suo "biglietto da visita". L'assenza a Terni ha fortemente penalizzato Dominique Straniero e Mario Sardella che, disertando questa prova di ammissione ai Campionati Italiani Giovanili (in programma a Terni a fine aprile), dovranno fare "salti mortali" (con pochissime chances) per qualificarsi all' evento più' prestigioso della stagione in ambito giovanile.

"E' inconcepibile che una società sportiva, operante sul territorio ininterrottamente dal 1981, non riesca ad individuare risorse finanziarie per potere svolgere serenamente l'attività agonistica, in speciale modo quella a carattere nazionale, che per tanti anni ha conferito lustro alla Città' della Disfida. Comprendiamo il difficile momento economico che sta vivendo l'imprenditoria locale ma non possiamo fare a meno di rilevare l'assoluta insensibilità nei confronti di una realtà sportiva ultra-trentennale, la nostra, da parte di tutti. Per porre fine ai nostri sacrifici e per scongiurare il rischio che lo scenario sportivo locale perda una pedina d'indiscusso valore, rivolgiamo un accorato appello alle istituzioni (politiche e sportive) affinché s'impegnino concretamente nell'individuazione di piccoli "benefattori" (l'attività agonistica di tennistavolo ha costi decisamente inferiori rispetto a quelli di sport più acclarati) che consentano al club barlettano una prosecuzione meno tormentata della stagione e, soprattutto, un immediato ritorno su un palcoscenico, quello nazionale, che tanta gloria ha dispensato al pongismo barlettano". Questo il commento di Maurizio Lamusta, vicepresidente della Polisportiva.

Nonostante i guai finanziari, tra pochi giorni le tre compagini facenti capo all'ACSI ONMIC Ottica Lamusta Barletta dovranno "rituffarsi" nei relativi Campionati a Squadre. Il team partecipante a Campionato di Serie C2 (momentaneamente primo in classifica) ospiterà' domenica 26 febbraio l'ostico C.T.T Molfetta (quarta forza di questa fascinosissima Serie). Il match si preannuncia tutt'altro che agevole,soprattutto per la presenza, tra le fila avversarie, di pongisti particolarmente esperti come Fabio Ciannamea( già' atleta del sodalizio barlettano per diverse stagioni) e Pietro Motolese. Umiltà' e determinazione saranno necessarie se si vorrà' continuare a percorrere il sentiero che conduce alla "meta tanto ambita.

Nel Campionato Regionale di Serie D1, la quarta giornata proporrà' il big match (sabato 25 febbraio a Molfetta con inizio alle ore 16.00) tra l'Azzurro Molfetta e l'ONMIC ACSI Barletta (prime in classifica in compagnia della Vela D'Oro Manfredonia). Particolarmente difficile l'impegno che attende la formazione barlettana, alle prese con i guai fisici ( epicondilite) del Presidente e con la forma non eccellente di Enzo Sansonne. Altissima la posta in palio: chi vince potrà' iniziare a sognare il salto di categoria, chi perde dovrà' lottare fino alla fine della stagione per un piazzamento di prestigio e per il repechage.

L'altra formazione barlettana militante in serie D1, l'ONMIC Flinstones Lamusta, affronterà' domenica 26 febbraio, tra le mura amiche, l'A.S.D. T.T. Legnami Giudici Foggia. Rutigliano, Dicataldo, Sardella, Capuano e Lamusta dovranno tirare fuori dal cilindro una prestazione "coi fiocchi" se vorranno fare bottino pieno contro una compagine che, al pari di quella barlettana, intende centrare l'obiettivo di una "salvezza senza patemi". Con un presupposto siffatto, il confronto si preannuncia avvincente e combattuto.