Tennis: le voci dei finalisti del Trofeo “Città della Disfida”

Raggiante il vincitore Bedene, rammaricato Starace

lunedì 9 aprile 2012 1.02
A cura di Enrico Gorgoglione
Una finale a senso unico a termine di un'entusiasmante settimana di tennis ad alto livello sulla terra rossa dei campi del Circolo Tennis Hugo Simmen di Barletta. Più forti delle intemperie che hanno scombussolato i match più importanti (la seconda semifinale si è conclusa "solo" 3 ore prima della finale), sul Centrale di Barletta sono scesi in campo, con leggero ritardo rispetto alle previsioni, lo sloveno Aljaz Bedene e l'italiano Potito Starace. Sovvertendo i favori del pronostico, è ancora il giovane Bedene, classe 1989, ad aggiudicarsi il Trofeo "Città della Disfida", battendo l'esperto italiano, per la verità quasi mai in partita e provato da una serie di fattori sfavorevoli (infortunio, tabellone proibitivo e semifinale ravvicinata), con il laconico score di 6-2 6-0. Al termine della premiazione, i due protagonisti della finale di questa entusiasmante sedicesima edizione del Trofeo di Barletta "Città della Disfida – Selezione Casillo" si sono concessi ai microfoni di Barlettalife, esprimendo in poche battute tutte le proprie emozioni, ugualmente forti ma diametralmente opposte:

Potito Starace, non ti aspettavi che la finale terminasse in questo modo…
No, sicuramente non me l'aspettavo, sono entrato in campo per vincerla. Purtroppo è andata così, lui ha giocato molto bene. Poi le mie condizioni non mi hanno aiutato, in campo la palla era enorme e io non riuscivo a fare un punto.

Quanto credi possano aver influito una semifinale terminata solo in mattinata e la pioggia che ha allentato il campo da gioco?
Queste sono cose che sono andate a mio sfavore: il campo lento, la partita finita stamattina, i match duri che ho fatto durante la settimana. Però comunque lui ha fatto un match perfetto…

Comunque un torneo soddisfacente per quanto ti riguarda. Volendo affrontare un'analisi tecnica, ti sei trovato in una parte di tabellone più difficile, ma hai dato comunque molto sul campo. Si è forse visto uno dei migliori Starace della stagione…
Si, il tabellone è stato duro. Sono contento di essere arrivato in finale e spero di continuare così per il resto della stagione.

Aljaz Bedene, per la seconda volta consecutiva sei riuscito ad aggiudicarti il Trofeo "Città della Disfida". Come ti senti dopo aver vinto una finale contro un giocatore davvero ostico come Potito Starace?
Mi sento davvero bene, sono molto felice. La condizione fisica mi ha aiutato e sono davvero al settimo cielo per la vittoria. Prima dell'inizio del torneo mi aspettavo soltanto di giocare un buon tennis e non ho deluso le mie attese. Perciò sono davvero contento.

Cosa ne pensi di questo splendido pubblico che ha assistito al torneo?
Il pubblico di Barletta tifa anche per me, come se fossi italiano, e questo per me è bellissimo. Anche quando gioco contro tennisti italiani, il pubblico mi aiuta e mi incoraggia. Mi piace molto questo aspetto.

Gli appassionati di tennis di Barletta sperano di rivederti ancora qui nelle successive edizioni e magari di vederti nuovamente vincitore qui al Challenger.
Proverò ad essere nuovamente qui i prossimi anni. Se avrò il ranking per poter giocare qui, sarò davvero lieto di esserci ancora e, magari, di vincere nuovamente.