Sulla scia di Mennea Barletta e Formia si uniscono
Siglato ieri il gemellaggio con la città laziale
sabato 31 maggio 2014
14.09
Tanta corsa e tanto sole, gli ingredienti che gli hanno fatto compagnia per una vita sportiva, hanno fatto da cornice ieri mattina a una giornata vissuta nel segno dell'immarcescibile ricordo di Pietro Mennea in quel di Formia, culla sportiva del campione barlettano. Quasi 60 bambini delle scuole elementari di Formia e Barletta si sono incontrati presso il Centro di Preparazione Olimpica "Bruno Zauli" nell'ambito del gemellaggio stretto tra le due città nel ricordo del campione barlettano, che proprio a Formia costruì la gran parte dei suoi trionfi.
Alla presenza di rappresentanti delle istituzioni di entrambe le città (per Barletta erano presenti l'assessore allo sport Antonio Divincenzo e il delegato Coni Bat Isidoro Alvisi) e di Franco Mascolo, uno degli storici allenatori di Mennea, è stata celebrata una sana giornata di sport: i bambini delle classi 4° e 5° dell'Istituto Comprensivo "Musti – Di Miccoli" di Barletta e dell'Istituto Comprensivo "Pasquale Mattej" di Formia hanno corso sulle distanze di 400, 100 metri e 50 metri, sotto gli occhi vigili dei docenti, del direttore del Centro Coni di Formia Nicola Perrone e del Professor Marcello Lucciola, storico collaboratore della Scuola di Atletica.
Nel palmares di Pietro Mennea c'erano le Olimpiadi di Monaco, Montreal, Mosca, Los Angeles e Seul, 528 gare complessive, 23 libri e soprattutto il record mondiale del 1979 a Città del Messico, dove corse i 200 metri in 19 e 72, primato rimasto in piedi per ben 17 anni e ancora intatto su scala europea. Un oro e due bronzi olimpici. Come non definire il campionissimo barlettano uno dei pilastri dell'atletica leggera mondiale? "Una bellissima giornata – è stato il commento dell'assessora comunale di Formia Eliana Talamas -, tappa di un percorso che vogliamo duraturo. Informalmente, ci siamo accordati perché Formia restituisca la visita a Barletta, in occasione del prossimo 21 marzo e del trofeo organizzato per celebrare la memoria di Mennea. La volontà è di renderlo un evento annuale. Nel segno dello sport, dell'amicizia e del ricordo di un grande atleta che ha dato lustro ad entrambe le comunità".
Lucciola, De Santis, Talamas, Mascolo, Alvisi e Perrone hanno anche effettuato a fine giornata una toccante foto-ricordo sullo sfondo del Redentore, la pista circondata dagli alberi di arancio dove la "Freccia del sud" si allenava e discuteva con gli atleti. Una giornata culminata nella cerimonia di premiazione con targhe, coppe ed una medaglia per ogni bambino portatore di una grande emozione come quella di poter ripercorrere coi propri occhi le tappe di un mito.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Alla presenza di rappresentanti delle istituzioni di entrambe le città (per Barletta erano presenti l'assessore allo sport Antonio Divincenzo e il delegato Coni Bat Isidoro Alvisi) e di Franco Mascolo, uno degli storici allenatori di Mennea, è stata celebrata una sana giornata di sport: i bambini delle classi 4° e 5° dell'Istituto Comprensivo "Musti – Di Miccoli" di Barletta e dell'Istituto Comprensivo "Pasquale Mattej" di Formia hanno corso sulle distanze di 400, 100 metri e 50 metri, sotto gli occhi vigili dei docenti, del direttore del Centro Coni di Formia Nicola Perrone e del Professor Marcello Lucciola, storico collaboratore della Scuola di Atletica.
Nel palmares di Pietro Mennea c'erano le Olimpiadi di Monaco, Montreal, Mosca, Los Angeles e Seul, 528 gare complessive, 23 libri e soprattutto il record mondiale del 1979 a Città del Messico, dove corse i 200 metri in 19 e 72, primato rimasto in piedi per ben 17 anni e ancora intatto su scala europea. Un oro e due bronzi olimpici. Come non definire il campionissimo barlettano uno dei pilastri dell'atletica leggera mondiale? "Una bellissima giornata – è stato il commento dell'assessora comunale di Formia Eliana Talamas -, tappa di un percorso che vogliamo duraturo. Informalmente, ci siamo accordati perché Formia restituisca la visita a Barletta, in occasione del prossimo 21 marzo e del trofeo organizzato per celebrare la memoria di Mennea. La volontà è di renderlo un evento annuale. Nel segno dello sport, dell'amicizia e del ricordo di un grande atleta che ha dato lustro ad entrambe le comunità".
Lucciola, De Santis, Talamas, Mascolo, Alvisi e Perrone hanno anche effettuato a fine giornata una toccante foto-ricordo sullo sfondo del Redentore, la pista circondata dagli alberi di arancio dove la "Freccia del sud" si allenava e discuteva con gli atleti. Una giornata culminata nella cerimonia di premiazione con targhe, coppe ed una medaglia per ogni bambino portatore di una grande emozione come quella di poter ripercorrere coi propri occhi le tappe di un mito.
(Twitter: @GuerraLuca88)