Sesia: «Sul mercato mi aspetto che le cose dette siano rispettate»

Ultima conferenza stampa del 2014 per l'allenatore biancorosso

martedì 30 dicembre 2014 17.51
A cura di Adriano Antonucci
La questione stipendi, il futuro di Floriano, il calciomercato imminente. Sono questi i temi dell'ultima conferenza stampa dell'anno di mister Sesia che, in un ambiente gelido (non solo sulla colonnina di mercurio) e sospeso in atteso di risposte, torna a parlare dopo il successo di Foggia e ci illustra quello che è lo stato d'animo della squadra in vista del proseguo della stagione.

Mister ci conferma l'avvenuto pagamento degli stipendi di ottobre?
«Perdonatemi ma su questo non voglio rispondere».

Questa storia del ritardo nei pagamenti ha creato problemi nello spogliatoio?
«Anche a questo, scusate ma non voglio rispondere».

Mister in questo momento lei è l'allenatore del Barletta, noi sappiamo i problemi che ci sono e non pensiamo si possano negare le situazioni di Floriano o altri calciatori, non penso che queste situazioni non diano fastidio, cosa ci dice?
«Ad oggi non è successo nulla, su queste cose, davvero preferisco non dire nulla e lascio a voi le riflessioni».

Mister, Floriano è stato praticamente messo sul mercato, è preoccupato di una sua partenza?
«Sì, sono preoccupato come tutti i tifosi per l'eventuale partenza del capocannoniere della squadra».

Ha chiesto garanzie al presidente?
«Ho parlato di mercato a tempo debito e mi aspetto che le cose dette siano rispettate».

Si aspettava di avere 22 punti in classifica?
«Me lo auguravo, dopo le 5 sconfitte di fila mi sembrava un miracolo, ad oggi posso dire bene così. Nelle ultime gare abbiamo raccolto quanto seminato e non raccolto in alcune circostanze».

Mister ha visto il gruppo tranquillo o magari anche più compatto in queste difficoltà?
«Ci siamo allenati bene, anche con difficoltà di clima. Domani faremo una seduta in più per recuperare l'amichevole saltata. I calciatori si aspettavano buone nuove, credo siano arrivate, ma no so dire altro. I ragazzi li ho visti tranquilli, si sono allenati bene».

Quanti calciatori saluteranno il Barletta tra quelli che non sono nei suoi piani tecnici?
«Se qualcuno ha bisogno di giocare di più è giusto che faccia il suo percorso. Credo che sarà un mercato povero con scambi e affini, tutto ciò che accade quando non ci sono molti fondi a disposizione».

Crede di avere tutta la rosa a disposizione alla ripresa?
«Beh il mercato apre il 5 non voglio fasciarmi la testa».

Su Biancolino, possiamo affermare che la partenza è sicura?
«Biancolino salvo in due o tre occasioni non l'ho mai avuto, in avanti ho bisogno di minimo due giocatori. Per quanto lo riguarda bisognerebbe valutare i tempi anche del suo infortunio».

Mister, in entrata sono stati fatti i nomi di Del Sante, Guerra e Padovan cosa ne pensa?
«Beh Del Sante, magari. Su Guerra si era parlato come pedina di scambio mentre Padovan non mi dice nulla».

Mentalmente avere già ridisegnato la classifica, considerando la penalizzazione che arriverà?
«Aspetto ancora i punti per Ischia, Reggina e Melfi per questioni legate al mese di luglio ed allora non voglio pensarci. Quando succederà ci penseremo, ora non voglio pensarci per me il Barletta ha 22 punti».