Sesia: «Non abbassiamo la guardia, mi aspetto una Reggina combattiva»
L'allenatore biancorosso verso la delicata sfida con i calabresi
sabato 7 febbraio 2015
10.40
Grinta, fame e determinazione. La ricetta che ha prodotto oltre due mesi di imbattibilità e un notevole salto in classifica in casa Barletta Calcio è nelle parole di mister Marco Sesia: dopo nove risultati utili consecutivi, domani mattina (fischio d'inizio ore 11) al "Cosimo Puttilli" arriva la Reggina, penultima forza del girone C di Lega Pro con i suoi 18 punti ma al tempo stesso avversario da prendere con le pinze per l'allenatore piemontese, che in conferenza stampa ha anticipato i temi della sfida contro i calabresi.
Filotto positivo e rapporto con la società
«Il mio rapporto con la società è assolutamente buono: c'è stato quel problema a dicembre con il discorso-stipendi, ma è stato subito superato. Adesso credo che non ci saranno problemi per il futuro. E' stato fatto quello che era stato detto, quindi non ci sono problemi».
Capacità di reazione
«La squadra sta bene dal punto di vista fisico, ma secondo me non ha mai avuto cali fisici. Forse è stato più un problema di condizione mentale: adesso abbiamo dimostrato di stare bene fisicamente e mentalmente, ma credo che nel calcio le difficoltà siano sempre dietro l'angolo. Se abbassi di un centimetro la guardia puoi andare in difficoltà».
Avversario complicato
«Credo che loro verranno a Barletta per stare dietro e ripartire: questa sarà una difficoltà in più. Dovremo giocare bene e velocemente, senza farci prendere dalla fretta: la loro pressione sarà importante e probabilmente andrà scemando durante la partita. Lì dovremo essere bravi noi. Dovremo cambiare poco del nostro modo di ragionare. Secondo me dal punto di vista tattico sarà una bella partita».
Guerra di nervi
«Loro hanno innestato in rosa elementi di esperienza come Cirillo, Belardi, Aronica: probabilmente la metteranno anche sul piano nervoso, sono arrivati giocatori con senso di appartenenza e hanno ottenuto contro il Lecce un risultato insperato per loro. Noi però giochiamo in casa e questo può essere un valore in più».
De Rose out, gioca Branzani
«Mi spiace per la perdita di Ciccio, che per noi è una pedina importante. Al suo posto giocherà Branzani, sempre se non succede nulla dal punto di vista di disposizioni dell'ultimo minuto: credo che avrà le chance per tornare a essere protagonista. E' stato fuori due mesi e mezzo per una lesione da trauma e credo sia la soluzione ideale per garantire continuità tattica».
Orario insolito
«Si gioca in un orario particolare, da settore giovanile. Queste però sono le regole e credo e spero che ci sarà un buon pubblico: è importante dimenticare la peggior prova stagionale, quella di Aprilia giocata appunto alle 11».
Ingretolli e Velocci
«Ingretolli verrà in panchina, Velocci no. Al primo manca qualcosa fisicamente, sta bene ma non benissimo: nell'ultimo mese ha vissuto da separato in casa a Ischia, però ha una condizione che gli permette di essere pronto per uno spezzone di partita. Turchetta ha subito un pestone in settimana che gli ha impedito di svolgere due allenamenti, ma ora è disponibile e sta tornando».
Guarco, Sokoli e Palazzolo
«Avremmo voluto dargli spazio altrove, sono ragazzi che meritano di trovare spazio e oggi qui è difficile. Loro dovranno allenarsi seriamente, ma su questo non ci sono dubbi: fanno parte a tutti gli effetti del gruppo ma sono certo che si impegneranno al massimo per mettermi in difficoltà».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Filotto positivo e rapporto con la società
«Il mio rapporto con la società è assolutamente buono: c'è stato quel problema a dicembre con il discorso-stipendi, ma è stato subito superato. Adesso credo che non ci saranno problemi per il futuro. E' stato fatto quello che era stato detto, quindi non ci sono problemi».
Capacità di reazione
«La squadra sta bene dal punto di vista fisico, ma secondo me non ha mai avuto cali fisici. Forse è stato più un problema di condizione mentale: adesso abbiamo dimostrato di stare bene fisicamente e mentalmente, ma credo che nel calcio le difficoltà siano sempre dietro l'angolo. Se abbassi di un centimetro la guardia puoi andare in difficoltà».
Avversario complicato
«Credo che loro verranno a Barletta per stare dietro e ripartire: questa sarà una difficoltà in più. Dovremo giocare bene e velocemente, senza farci prendere dalla fretta: la loro pressione sarà importante e probabilmente andrà scemando durante la partita. Lì dovremo essere bravi noi. Dovremo cambiare poco del nostro modo di ragionare. Secondo me dal punto di vista tattico sarà una bella partita».
Guerra di nervi
«Loro hanno innestato in rosa elementi di esperienza come Cirillo, Belardi, Aronica: probabilmente la metteranno anche sul piano nervoso, sono arrivati giocatori con senso di appartenenza e hanno ottenuto contro il Lecce un risultato insperato per loro. Noi però giochiamo in casa e questo può essere un valore in più».
De Rose out, gioca Branzani
«Mi spiace per la perdita di Ciccio, che per noi è una pedina importante. Al suo posto giocherà Branzani, sempre se non succede nulla dal punto di vista di disposizioni dell'ultimo minuto: credo che avrà le chance per tornare a essere protagonista. E' stato fuori due mesi e mezzo per una lesione da trauma e credo sia la soluzione ideale per garantire continuità tattica».
Orario insolito
«Si gioca in un orario particolare, da settore giovanile. Queste però sono le regole e credo e spero che ci sarà un buon pubblico: è importante dimenticare la peggior prova stagionale, quella di Aprilia giocata appunto alle 11».
Ingretolli e Velocci
«Ingretolli verrà in panchina, Velocci no. Al primo manca qualcosa fisicamente, sta bene ma non benissimo: nell'ultimo mese ha vissuto da separato in casa a Ischia, però ha una condizione che gli permette di essere pronto per uno spezzone di partita. Turchetta ha subito un pestone in settimana che gli ha impedito di svolgere due allenamenti, ma ora è disponibile e sta tornando».
Guarco, Sokoli e Palazzolo
«Avremmo voluto dargli spazio altrove, sono ragazzi che meritano di trovare spazio e oggi qui è difficile. Loro dovranno allenarsi seriamente, ma su questo non ci sono dubbi: fanno parte a tutti gli effetti del gruppo ma sono certo che si impegneranno al massimo per mettermi in difficoltà».
(Twitter: @GuerraLuca88)