Sesia, il 4-3-3 e il suo Barletta dalla mentalità offensiva
Dal test contro l'Arezzo è emersa una squadra propositiva e votata all'attacco
venerdì 25 luglio 2014
Mentalità offensiva, voglia di attaccare, esterni dal piede invertito con propensione ai tagli pronti ad approfittare del lavoro di sponda della boa, ma allo stesso tempo una difesa non troppo sparagnina, concentrata e ben legata ad un centrocampo dinamico e pronto a verticalizzazioni immediate. Chiaramente stiamo parlando di calcio d'estate, di un test condizionato da ben 13 cambi tra primo e secondo tempo e da carichi di lavoro notevoli, contro un avversario che seppure di buona caratura è pur sempre di categoria inferiore, ma va detto, l'identità con la quale mister Sesia ha intenzione di plasmare la sua squadra appare ben chiara e definita. Andiamo ad analizzare allora la prova dei biancorossi con le dovute distinzioni tra la formazione che è scesa in campo nella prima frazione e quella che ha invece calcato il terreno di gioco nel secondo tempo.
Barletta primo tempo
Il Barletta, nel primo tempo è sceso in campo, schierato con il 4-3-3 interpretato da: Liverani; Cane, Stendardo, Zammuto, Esposito; Legras, Quadri, Mantovani; Venitucci, La Mantia, Floriano. Dopo i primi minuti nei quali la squadra ha mostrato un certo impaccio lasciando l'iniziativa all'Arezzo, si è andati via via in crescendo con Quadri che ha preso le redini del centrocampo tentando verticalizzazioni immediate e facendo da diga dinanzi ad una difesa ben guidata da Stendardo, con Cane (ancora a disagio nella fase difensiva) e il terzino in prova Esposito pronti a spingere. Importante è stato anche il lavoro delle due mezzali Legars e Mantovani, bravi nel lavoro di ricamo e di inserimento. Proprio da un inserimento di Mantovani sulla destra è nato il gol di Legras bravo a raccogliere la respinta del portiere aretino Sambo. Quello che è maggiormente emerso dalla prima frazione è stato il lavoro dei due esterni Floriano e Venitucci schierati sul lato opposto al loro piede preferito (rispettivamente a sinistra Floriano e a destra Venitucci) bravissimi nei tagli e nel raccogliere le sponde di un La Mantia volenteroso e pronto a giocarsi le sue possibilità al meglio.
Barletta secondo tempo
La seconda frazione è stata disputata dal Barletta sempre con il 4-3-3 interpretato dai seguenti uomini: De Martino; Sokoli, Kiakis (40' st Maccarone), Radi, Cafferata (25' st Rizzo); Matera, Bennati, Rizzitelli; D'Errico, Fall, Cicerelli. L'idea di gioco messa in campo dalla squadra è stata la stessa del primo tempo ma ovviamente il cambio degli interpreti ha portato qualche differenza. La difesa è stata diretta in maniera ottima da Radi il quale è stato bravo a gestire i movimenti dei suoi giovani compagni con Kiakis che ha risposto in maniera davvero positiva. A centrocampo i tre giovani schierati hanno disputato una partita di buon livello con Matera bravo nel giocare la palla e tentare la soluzione dalla distanza, Bennati sempre nel vivo del gioco e Rizzitelli bravo negli inserimenti. Il terzetto offensivo, ha visto i due esterni giocare in maniera un po' più anarchica con una interpretazione meno attenta dei movimenti sia di D'Errico (comunque bravo nelle percussioni) sia di Cicerelli apparso ancora un po' spaesato. Al centro Fall si è fatto notare per una bella conclusione dalla distanza ma la sua prova non è stata pienamente sufficiente. In attesa di test più probanti, la filosofia di questo Barletta appare ben chiara, la speranza è che possa risultare vincente.
Barletta primo tempo
Il Barletta, nel primo tempo è sceso in campo, schierato con il 4-3-3 interpretato da: Liverani; Cane, Stendardo, Zammuto, Esposito; Legras, Quadri, Mantovani; Venitucci, La Mantia, Floriano. Dopo i primi minuti nei quali la squadra ha mostrato un certo impaccio lasciando l'iniziativa all'Arezzo, si è andati via via in crescendo con Quadri che ha preso le redini del centrocampo tentando verticalizzazioni immediate e facendo da diga dinanzi ad una difesa ben guidata da Stendardo, con Cane (ancora a disagio nella fase difensiva) e il terzino in prova Esposito pronti a spingere. Importante è stato anche il lavoro delle due mezzali Legars e Mantovani, bravi nel lavoro di ricamo e di inserimento. Proprio da un inserimento di Mantovani sulla destra è nato il gol di Legras bravo a raccogliere la respinta del portiere aretino Sambo. Quello che è maggiormente emerso dalla prima frazione è stato il lavoro dei due esterni Floriano e Venitucci schierati sul lato opposto al loro piede preferito (rispettivamente a sinistra Floriano e a destra Venitucci) bravissimi nei tagli e nel raccogliere le sponde di un La Mantia volenteroso e pronto a giocarsi le sue possibilità al meglio.
Barletta secondo tempo
La seconda frazione è stata disputata dal Barletta sempre con il 4-3-3 interpretato dai seguenti uomini: De Martino; Sokoli, Kiakis (40' st Maccarone), Radi, Cafferata (25' st Rizzo); Matera, Bennati, Rizzitelli; D'Errico, Fall, Cicerelli. L'idea di gioco messa in campo dalla squadra è stata la stessa del primo tempo ma ovviamente il cambio degli interpreti ha portato qualche differenza. La difesa è stata diretta in maniera ottima da Radi il quale è stato bravo a gestire i movimenti dei suoi giovani compagni con Kiakis che ha risposto in maniera davvero positiva. A centrocampo i tre giovani schierati hanno disputato una partita di buon livello con Matera bravo nel giocare la palla e tentare la soluzione dalla distanza, Bennati sempre nel vivo del gioco e Rizzitelli bravo negli inserimenti. Il terzetto offensivo, ha visto i due esterni giocare in maniera un po' più anarchica con una interpretazione meno attenta dei movimenti sia di D'Errico (comunque bravo nelle percussioni) sia di Cicerelli apparso ancora un po' spaesato. Al centro Fall si è fatto notare per una bella conclusione dalla distanza ma la sua prova non è stata pienamente sufficiente. In attesa di test più probanti, la filosofia di questo Barletta appare ben chiara, la speranza è che possa risultare vincente.
Si ringrazia per la collaborazione con "Filo diretto con Cascia 2.0":
OTTICA LAMUSTA- Via F. d'Aragona, 88- Barletta
ARPEX TEXTILES - Via Foggia, 47 - Barletta
ATHLETES WORLD- Corso Garibaldi 107, Barletta
ELITEL By PORCELLI - Via Carso, 5 (zona Castello), Barletta
ACQUAPARK IPPOCAMPO- S.P. 141 delle Saline, Riviera Sud, Manfredonia (FG)
RED LION - Bar e ristorante - Via A. Vespucci, 5-7, Barletta
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