Salvatore Molina: "A Nocera come contro Perugia e Pisa"

Il centrocampista-jolly del Barletta Calcio interviene in radio

martedì 29 gennaio 2013 0.31
A cura di Luca Guerra
Nato a Garbagnate Milanese 21 anni fa (la carta d'identità recita 1 gennaio 1992), maturato calcisticamente tra l'Atalanta e il Foggia, professione jolly. E' l'identikit di Salvatore Andrea Molina, centrocampista tuttofare in forza al Barletta Calcio, sin qui uno dei più positivi nell'annata storta biancorossa, che l'ultimo mese di campionato sta lentamente rimettendo in piedi. Nel suo curriculum 16 presenze e una rete- forse fortunosa, forse voluta- nel 2-2 del "Puttilli" contro la Carrarese, e tante pagine bianche da scrivere, a partire dal prossimo impegno di campionato, che opporrà il Barletta alla Nocerina in quel del "San Francesco". Intervenuto durante la trasmissione radiofonica "Palla al centro", su Radio Zeroassoluto, il versatile calciatore biancorosso ha parlato dei temi "caldi" in via Veneto, a partire dal futuro sul campo, passando per il suo ambientamento tattico, fino al calciomercato che freme- in attesa delle necessarie ufficializzazioni- fino alle ore 19 del 31 gennaio.

"Il momento della squadra è buono- ammette Molina ci sentiamo bene e siamo molto migliorati negli ultimi tempi, soprattutto grazie ai risultati arrivati nelle ultime due giornate. La sosta ci ha permesso di rilassarci e recuperare, ora siamo carichi e pronti per il rush-salvezza". Sulla sua posizione in campo: "Quest'anno ho giocato ala, terzino, mezz'ala, mi piace riuscire ad essere un jolly, ho sempre giocato in varie posizioni mettendomi a disposizione dei miei allenatori. Nelle giovanili dell'Atalanta ho quasi sempre giocato mezz'ala, ma mi adatto, vado dove ho bisogno. Se proprio devo dire una preferenza, dico mezz'ala, ma solo perché in quel ruolo ho giocato per più anni, ma ormai sono abituato a fare da jolly". Sul calciomercato del Barletta: "Il mercato non è un mio compito (ride, ndr), il mio compito è giocare e mettere in campo impegno e personalità. L'unica cosa che posso permettermi di dire è che chiunque venga deve essere disposto a sacrificarsi per la salvezza: poi la scelta dei calciatori spetta al ds Martino". Chiusura sul prossimo avversario, la Nocerina reduce dal 4-2 sul Prato: "Credo che dovremo giocare come fatto contro Perugia e Pisa, aspettandoli e ripartendo. Loro hanno calciatori importanti capaci di fare male se hanno campo. Abbiamo buona gamba, quindi è giusto puntare su quest'arma. Poi sarà il mister a trovare in settimana le soluzioni migliori". Motori accesi in casa Barletta, sperando che domenica siano più caldi di quelli avversari.
(Twitter: @GuerraLuca88)