Rizzieri: «Lavoriamo sotto traccia, entro fine mese le prime mosse»
Il direttore sportivo del Barletta programma il futuro biancorosso
domenica 22 giugno 2014
Il nuovo Barletta 2014/2015 comincia a prendere forma. A pochi giorni dal tribolato passaggio di consegne tra l'imprenditore barlettano Roberto Tatò e l'immobiliarista genovese Giuseppe Perpignano, cominciano a delinearsi le prime strategie societarie. Sul mercato sta già lavorando l'uomo di fiducia del neo-presidente biancorosso, Marco Rizzieri, che ha recentemente risolto le quattro comproprietà riguardanti la precedente gestione. Il giovane direttore sportivo sta lavorando alacremente per allestire una rosa competitiva, e ai microfoni di Barlettaviva svela l'agenda dei prossimi giorni di calciomercato.
Comproprietà: Maccarone e Branzani si, De Leidi e Bijimine no
Le prime mosse del direttore sportivo biancorosso riguardano i giocatori il cui cartellino è per il 50% del club di via Vittorio Veneto. Solo due dei quattro giocatori torneranno a vestire la maglia del Barletta: «Per quel che riguarda le comproprietà – esordisce Rizzieri - non ho riscattato Bijimine e De Leidi, mentre Maccarone e Branzani rimarranno con noi, visto che non è stato fatto nessun deposito». La strategia della nuova dirigenza in merito era già chiara, ed era già stata anticipata nelle scorse ore. Maccarone e Branzani torneranno all'ombra di Eraclio, nonostante l'ultima stagione non certo esaltante.
Voci di mercato: poche parole, meglio il lavoro sotto traccia
È un Rizzieri sibillino e fortemente abbottonato quando si parla di mercato. Il neo-dirigente biancorosso, che già da diversi giorni sta lavorando alacremente per allestire una rosa competitiva da affidare a mister Marco Sesia, non smentisce né conferma le voci che conducono ai giovanissimi Tagliavacche e Giasy e ai più esperti Lapadula e Guidone, preferendo però mantenere un profilo basso per non alimentare chiacchiericcio e critiche premature: «Preferisco lavorare più sotto traccia. Sto facendo abbastanza bene, ma non ho ancora concluso niente. Si sono fatte solo grosse, grosse parole, un po' con tutti. Ai nomi che hai citato siamo interessati, li conosco, di qualcuno ho chiesto informazioni, e di altri no. Poi tante volte sono anche i procuratori che mettono in giro determinate voci. È meglio mantenere un profilo più basso in questo momento. Credo che tutti quanti in questi giorni di calciomercato abbiano prodotto soltanto un mucchio di parole. Tutto così, ma anche tanta gente non ha concluso niente». L'unica voce totalmente smentita è quella che porta a Liberato Filosa, difensore che nell'ultima stagione ha militato nel Foggia Calcio. Il calciatore ha smentito contatti con la dirigenza biancorossa, contrariamente a quanto riportato da alcune testate nazionali nelle ultime ore.
"Caso" Virdis e strategie future
Rizzieri ha voluto precisare qualcosa circa l'esito negativo della trattativa sfumata con l'attaccante Francesco Virdis: «Arrivano altre piazze, vedono che c'è già il Barletta, e il prezzo sale di 10-20mila euro. Mi è scappata la cosa di Virdis, non l'ho portato a casa e sono contrariato per questo. Ho promesso delle cose, ma c'è stata un'asta. Credo che lui sia andato via per stare più vicino alla fidanzata che è di Milano, perché altrimenti a lui il nostro progetto piaceva. Ora sto muto, faccio il furbo come gli altri». Non è facile operare in un mercato ancora in alto mare: è una fase fatta di tante parole, di cifre e numeri tesi al rialzo. La dirigenza biancorossa ha comunque tracciato il profilo dei prossimi componenti della rosa: «Farò un mix con giocatori d'esperienza affiancati a giovani bravi».
L'agenda biancorossa e le prossime mosse
Gli impegni dei dirigenti biancorossi restano comunque fittissimi: i prossimi sono infatti giorni importanti, sia sul fronte-iscrizione, che in ambito mercato. Perpignano e Rizzieri vogliono costruire una squadra competitiva, in grado di presentarsi ai nastri di partenza per la prossima stagione senza timori reverenziali. In tal senso, le tappe sono già chiare e abbastanza ravvicinate nel tempo, come conferma lo stesso dirigente biancorosso: «Penso che le prime mosse arriveranno per fine mese. Lunedì mi ritrovo con il presidente e facciamo una specie di traccia, ragioniamo sul da farsi». Ora che il futuro del Barletta è nelle mani di Giuseppe Perpignano, è necessario lavorare tanto (e bene) per divertire e divertirsi in una stagione che si prospetta entusiasmante.
Comproprietà: Maccarone e Branzani si, De Leidi e Bijimine no
Le prime mosse del direttore sportivo biancorosso riguardano i giocatori il cui cartellino è per il 50% del club di via Vittorio Veneto. Solo due dei quattro giocatori torneranno a vestire la maglia del Barletta: «Per quel che riguarda le comproprietà – esordisce Rizzieri - non ho riscattato Bijimine e De Leidi, mentre Maccarone e Branzani rimarranno con noi, visto che non è stato fatto nessun deposito». La strategia della nuova dirigenza in merito era già chiara, ed era già stata anticipata nelle scorse ore. Maccarone e Branzani torneranno all'ombra di Eraclio, nonostante l'ultima stagione non certo esaltante.
Voci di mercato: poche parole, meglio il lavoro sotto traccia
È un Rizzieri sibillino e fortemente abbottonato quando si parla di mercato. Il neo-dirigente biancorosso, che già da diversi giorni sta lavorando alacremente per allestire una rosa competitiva da affidare a mister Marco Sesia, non smentisce né conferma le voci che conducono ai giovanissimi Tagliavacche e Giasy e ai più esperti Lapadula e Guidone, preferendo però mantenere un profilo basso per non alimentare chiacchiericcio e critiche premature: «Preferisco lavorare più sotto traccia. Sto facendo abbastanza bene, ma non ho ancora concluso niente. Si sono fatte solo grosse, grosse parole, un po' con tutti. Ai nomi che hai citato siamo interessati, li conosco, di qualcuno ho chiesto informazioni, e di altri no. Poi tante volte sono anche i procuratori che mettono in giro determinate voci. È meglio mantenere un profilo più basso in questo momento. Credo che tutti quanti in questi giorni di calciomercato abbiano prodotto soltanto un mucchio di parole. Tutto così, ma anche tanta gente non ha concluso niente». L'unica voce totalmente smentita è quella che porta a Liberato Filosa, difensore che nell'ultima stagione ha militato nel Foggia Calcio. Il calciatore ha smentito contatti con la dirigenza biancorossa, contrariamente a quanto riportato da alcune testate nazionali nelle ultime ore.
"Caso" Virdis e strategie future
Rizzieri ha voluto precisare qualcosa circa l'esito negativo della trattativa sfumata con l'attaccante Francesco Virdis: «Arrivano altre piazze, vedono che c'è già il Barletta, e il prezzo sale di 10-20mila euro. Mi è scappata la cosa di Virdis, non l'ho portato a casa e sono contrariato per questo. Ho promesso delle cose, ma c'è stata un'asta. Credo che lui sia andato via per stare più vicino alla fidanzata che è di Milano, perché altrimenti a lui il nostro progetto piaceva. Ora sto muto, faccio il furbo come gli altri». Non è facile operare in un mercato ancora in alto mare: è una fase fatta di tante parole, di cifre e numeri tesi al rialzo. La dirigenza biancorossa ha comunque tracciato il profilo dei prossimi componenti della rosa: «Farò un mix con giocatori d'esperienza affiancati a giovani bravi».
L'agenda biancorossa e le prossime mosse
Gli impegni dei dirigenti biancorossi restano comunque fittissimi: i prossimi sono infatti giorni importanti, sia sul fronte-iscrizione, che in ambito mercato. Perpignano e Rizzieri vogliono costruire una squadra competitiva, in grado di presentarsi ai nastri di partenza per la prossima stagione senza timori reverenziali. In tal senso, le tappe sono già chiare e abbastanza ravvicinate nel tempo, come conferma lo stesso dirigente biancorosso: «Penso che le prime mosse arriveranno per fine mese. Lunedì mi ritrovo con il presidente e facciamo una specie di traccia, ragioniamo sul da farsi». Ora che il futuro del Barletta è nelle mani di Giuseppe Perpignano, è necessario lavorare tanto (e bene) per divertire e divertirsi in una stagione che si prospetta entusiasmante.