Real Bat, parla mister Iannone: «Contenti e soddisfatti per la salvezza raggiunta»

Il tecnico dei bianco-rosso-azzurri tra presente e futuro del club

martedì 27 maggio 2014 3.47
A cura di Enrico Gorgoglione
Sono trascorse poche settimane dalla fine del torneo di Promozione. La "matricola" del torneo, il Real Bat di mister Iannone, ha ottenuto una meritata salvezza sul campo. Nonostante numerose difficoltà, i ragazzi della sesta provincia pugliese hanno portato a casa un bel risultato, onorando la maglia fino all'ultimo minuto. A commentare il recente passato, il presente e il futuro del club bianco-rosso-azzurro è mister Iannone, l'artefice della meritata salvezza in Promozione:

Mister Iannone, al termine di questo campionato, tra mille difficoltà è arrivato per il Real Bat il traguardo-salvezza. Era quello che ci si attendeva?
«Si, effettivamente i ragazzi hanno dato tutto quello che potevano. Quelli che alla fine sono rimasti, tra mille vicissitudini, infortuni e impegni lavorativi compresi, hanno fatto la differenza e ci hanno aiutato a raggiungere questo traguardo. Era questo l'obiettivo iniziale, anche se ad inizio stagione mi aspettavo qualcosa in più, che però doveva venire da un organico completo, da una situazione solida, cosa che poi non si è verificata».

Cosa non ha funzionato?
«Le difficoltà societarie hanno modificato i piani. Alla fine queste squadre si basano sugli sforzi degli appassionati, del dirigente che lo fa per passione. La dirigenza ha avuto difficoltà a reperire fondi in una città che aveva già la prima squadra che andava male. Anche la seconda ha avuto difficoltà nel reperire fondi, e così è stato».

Nonostante le difficoltà, avete messo in mostra tanti talenti. Basti pensare ai diversi calciatori provenienti dal vivaio del Barletta Calcio: Ricco, Gerundini, Curci, e anche Cormio.
«La nostra squadra era davvero giovanissima, ed era composta da tanti ragazzi provenienti dal vivaio biancorosso. Avevamo in squadra tanti ragazzi classe 1995 e 1994. Chi è nato nel 1991 era il secondo o il terzo più anziano della squadra. Abbiamo avuto la possibilità di far giocare con noi alcuni giocatori ex Barletta, tra questi Cormio. È un vero peccato vederlo giocare in Promozione. Ho avuto piacere ad allenarlo, perché ci ha dato una grossa mano, però effettivamente poteva essere utilizzato diversamente dal Barletta».

Quale sarà il futuro di questi ragazzi?
«Adesso, con l'esclusione della serie C2 dai campionati federali (l'attuale Seconda Divisione ndr), le serie dilettantistiche accoglieranno più gente che trovava spazio tra le serie professionistiche. Quindi, man mano la Promozione si riempirà di giocatori "affermati". Probabilmente, cominceranno a diminuire gli spazi per certi ragazzi, che però hanno qualità e quantità. Motivati, questi ragazzi possono dare tanto».

Che prospettive ha il Real Bat per l'avvenire?
«Per il futuro della Real Bat, sarebbe necessario che le persone che seguono questa squadra vengano affiancate da persone che fanno i dirigenti per passione, e che siano in grado di portare linfa e liquidità in Promozione, che resta una serie che porta via tanti soldi».

Cosa c'è nel futuro di mister Iannone?
«Personalmente, sono contento di aver terminato la stagione quanto meno con una salvezza meritata. Abbiamo ottenuto quello che volevamo con 3-4 giornate d'anticipo. Sicuramente l'anno prossimo si possono aprire altri scenari, come è successo ad inizio anno. Vedremo le varie situazioni e le offerte che arriveranno. La mia aspirazione sarebbe quella di allenare qualche settore giovanile di una squadra professionistica».

Chiudiamo con una domanda inerente le strutture. Siete soddisfatti del Manzi-Chiapulin che continua ad ospitarvi?
«Il Real Bat al Manzi-Chiapulin aveva due squadre su tre spazi da un'ora e dieci l'uno. Dividevamo i nostri spazi con un'altra squadra. Avevamo in totale tre ore e mezza e metà campo a disposizione. È davvero difficile gestire una squadra in questo modo. Bisogna cercare di dividere gli spazi in modo tale da fornire a coloro che spendono dei soldi in un campionato come la Promozione le giuste garanzie per allenarsi al meglio».