Perpignano: «Sono felice per l’avvenuta transazione, eravamo tranquilli»

L’imprenditore genovese commenta gli esiti del Consiglio Comunale

giovedì 19 giugno 2014 4.24
A cura di Enrico Gorgoglione
Come nelle favole, tutto è bene quel che finisce bene. Dopo due ore di ritardo – ma i ritardi in consiglio non fanno più notizia – e tre ore abbondanti di discussioni, il Consiglio Comunale ieri sera ha approvato la transazione di circa 260.000 euro che tuttora pende nei confronti del Barletta Calcio. Sedici i voti favorevoli alla proposta avanzata dall'assessore Divincenzo, a fronte di cinque astensioni e di un voto contrario. Alla transazione era, di fatto, legato il futuro del Barletta Calcio, visto che lo stesso presidente dimissionario Roberto Tatò aveva posto l'avvenuta transazione o, quanto meno, l'approvazione della stessa da parte degli organi competenti, quale condicio sine qua non sul passaggio di proprietà a Perpignano. I rappresentanti dei gruppi organizzati e del Barletta Club "I biancorossi", che hanno seguito con attenzione tutte le fasi del Consiglio, hanno salutato positivamente l'approvazione della transazione, che regala un domani, un futuro al sodalizio di via Vittorio Veneto. A "bocce ferme", la redazione di Barlettaviva ha contattato il prossimo presidente del Barletta Calcio, Giuseppe Perpignano, per un commento sul provvedimento che spiana la strada al suo ingresso in società: «Sono felice, ma era una cosa che eravamo tranquilli che succedesse. L'umore dell'altra parte (di Roberto Tatò ndr) è sereno, siamo qui a cena insieme e stiamo discutendo i dettagli del passaggio di proprietà. Per ogni novità dobbiamo aggiornarci a domani (oggi ndr) con più calma».

Cambiano i ruoli, ma traspare identica soddisfazione nelle parole dell'assessore allo sport Antonio Divincenzo, consapevole di aver oltrepassato una brutta pagina di amministrazione comunale: «Discutere fa sempre bene, io lo ritengo sempre positivo. Dovremmo, semmai, meravigliarci del contrario. Però, voglio sottolinearlo, quello che è positivo è che abbiamo finalmente chiuso una infelice pagina amministrativa. Abbiamo messo una pezza ad una situazione pregressa della precedente amministrazione, dove purtroppo il Barletta Calcio non aveva avuto riconoscenza rispetto alle somme che aveva anticipato su un impianto del Comune. Sono contento che tutte le forze politiche del centrosinistra, ma anche la minoranza visto che il Barletta Calcio è un bene di tutta la Città abbiano votato favorevolmente, chiudendo una triste vicenda. Non credo che chi era assente oggi non abbia a cuore le faccende legate al Barletta Calcio, e mi auguro che non sia così. Io ci tenevo, ci tengo e ci terrò sempre al Barletta. Adesso lavoreremo sulla nuova convenzione e sulla nuova delibera. Purtroppo degli assenti non posso parlare».

Il futuro del Barletta Calcio ora è garantito, e sarà legato a doppio filo con la Liguria. Le nuvole che si erano formate sul passaggio di proprietà sono state diradate, oggi può finalmente partire l'era-Perpignano. Con la transazione si chiude dunque un capitolo altrettanto importante della storia del club biancorosso, quello che ha visto alla presidenza Roberto Tatò. Lo stesso imprenditore barlettano aveva commentato ai nostri microfoni l'avvenuta transazione: «Siamo tutti soddisfatti, la data era fissata per oggi ed ero fiducioso sul Consiglio Comunale. Sono molto contento del fatto che la questione si sia risolta positivamente e che ora potremo percorrere un sentiero maggiormente agevole con un orizzonte finalmente limpido e luminoso. La decisione è arrivata al fotofinish, ma va benissimo lo stesso». Da Tatò a Perpignano, ecco pronta una nuova pagina della gloriosa storia del Barletta Calcio, che può cominciare dopo un preambolo abbastanza tormentato.