Naurora Cestistica Barletta, il punto alla vigilia dei playout

Analizziamo ai raggi "X" la stagione regolare appena conclusa

mercoledì 1 maggio 2013 10.12
A cura di Massimiliano Dipasquale
Una triste realtà: i playout
Dopo la sconfitta esterna contro il Magic Team Benevento e la vittoria del Delta Basket Salerno ai danni del Geofarma Mola, la Cestistica Barletta ha visto svanire al fotofinish la possibilità di giocare in casa la prima gara e l'eventuale "bella" dei playout. I biancorossi, nonostante una buona partenza, non hanno confermato le attese di inizio campionato e hanno fallito miseramente l'obiettivo prefissato. Non resta che fare tabula rasa delle situazioni negative e ripartire.

Rosa e staff tecnico non all'altezza?
Il roster che ha portato la Cestistica Barletta a disputare il campionato di DNC era composta da ben 11 giocatori prodotti dalla "cantera" barlettana e un solo straniero, Hernan Faletto. Così la società ha deciso di confermare quasi tutti i protagonisti della trionfale cavalacata 2011/2012, aggiungendo al roster solo due "forestieri": Marco Sisto e Fabio Di Napoli. La squadra aveva reagito bene alle prime gare stagionali e sembrava essere all'altezza della situazione, ma alla lunga la poca esperienza e le carenze tecniche si sono fatte sentire. Nel caso in cui dovesse arrivare l'insperata salvezza, la dirigrnza potrebbe ripartire da Di Napoli, Falcone, Gambarota, Serino e De Fazio, che in questa stagione, a differenza degli altri elementi presenti in rosa, hanno dimostrato di poter giocare in un campionato nazionale. Miolla e Balducci, visti i buoni rapporti con la New Basket Barletta, potrebbero andare a farsi le ossa in campionati duri e ostici come quelli della Serie D.

Possibili scenari futuri
Era il 26 luglio e Giuseppe Divittorio, noto imprenditore barlettano nel settore calzaturiero, entra a far parte della famiglia biancorossa come presidente onorario e main sponsor. Il padre padrone di Naurora Calzature si era presentato dicendo: "Mi hanno spinto gli amici. Aldo Musti è stato mio dirigente, Salvatore (Lo Pizzo ndr) è un mio amico. L'ho fatto perché mi piace lo sport, perché senza sport io non so stare. Anche se devo ancora apprendere qualche regola che non conosco alla perfezione. Io non sono un esperto del settore. Però devo guardare, devo capire. Credo che faremo bene, anzi mi sono raccomandato con il presidente Criscuoli di fare bella figura, che è importante. Se ricordate i miei trascorsi sportivi, ho sempre fatto bella figura." Il signor Divittorio avrebbe voluto investire sin da subito, ma vista la sua poca conoscenza nel mondo della palalcanestro, ha deciso di assecondare lo staff tecnico, convinto che fosse la scelta giusta. La stagione si è conclusa con tante delusioni e l'ultima posizione in classifica. E' troppo presto per poter parlare di programmazione in questo momento, ma in molti si chiedono se Naurora Calzature continuerà ad essere lo sponsor principale della squadra barlettana. Il presidente onorario prenderà in mano la situazione e manderà via chi non merita la riconferma? Ai posteri l'ardua sentenza.